Autorità diplomatico-consolari italiane all’estero: accesso servizi telematici

Al fine di migliorare e ampliare l’uso dei Servizi telematici resi disponibili dall’Agenzia delle entrate alle Autorità diplomatico-consolari italiane, sono stati realizzati:

  • miglioramenti funzionali delle applicazioni per la gestione del codice fiscale delle persone fisiche residenti all’estero
  • e una revisione delle modalità di accesso ai Servizi telematici

Lo ha reso noto l'Agenzia delle Entrate con Circolare del 25 gennaio 2019 n. 2.

Si tratta di servizi telematici realizzati in coerenza con l’art. 14 dello Statuto del contribuente (legge 212/2000), volto ad assicurare ai contribuenti residenti all’estero agevolazioni per l’attribuzione del codice fiscale, per la presentazione delle dichiarazioni e per il pagamento delle imposte.
Per completezza, nell’Allegato 1 sono elencati i documenti di normativa e prassi e le istruzioni operative diramati in materia. I servizi della rete diplomatico-consolare per l’attribuzione del codice fiscale e l’assegnazione delle credenziali di accesso ai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate sono rivolti a tutti coloro che si trovano nel Paese in cui opera la sede diplomatica e ne abbiano la necessità:

  • cittadini italiani,
  • cittadini comunitari e cittadini stranieri, naturalmente previa identificazione.

Con la presente circolare sono state fornite indicazioni di carattere operativo sulle applicazioni per la gestione del codice fiscale e sulle nuove modalità di accesso ai Servizi telematici da parte degli operatori diplomatico-consolari.

Allegati: