Legge di bilancio 2020: disposizioni per lo studio e la musica

La legge di bilancio 2020 continua a subire modifiche con l'approvazione degli emendamenti, ma il testo complessivo del disegno di legge dovrebbe essere approvato dal Senato in questi giorni, per poi passare all'altro ramo del Parlamento e terminare il suo iter entro il 31 dicembre 2019.

Per una panoramica delle novità contenute nella manovra, si rimanda alla lettura dell'articolo Legge di bilancio 2020: guida alle novità.

Uno degli articoli introdotti in sede referente, stabilisce la detraibilità del 19% di un importo non superiore a 1.000 euro delle spese sostenute, anche nell'interesse dei familiari fiscalmente a carico, per lo studio e la pratica della musica da contribuenti con reddito complessivo non superiore a 36.000 euro. 

La detrazione spetta dall'anno di imposta in corso alla data del 1° gennaio 2021.

In particolare, il comma 1 dell'articolo 41-bis della Legge di bilancio in commento, modifica l'articolo 15 del testo unico delle imposte sui redditi (d.P.R. n. 917 del 1986) nel modo seguente:

  • al comma 1 viene aggiunta la lettera e-quater) con la quale si consente la detrazione di un importo pari al 19% delle spese, per un importo non superiore a 1.000 euro, sostenute da contribuenti con reddito complessivo non superiore a 36.000 euro per l'iscrizione annuale e l'abbonamento di ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni a

    • ​conservatori di musica,
    • a istituzioni legalmente riconosciute dall'Afam,
    • a scuole di musica iscritte ai registri regionali
    • a cori, bande, e scuole di musica riconosciute da una pubblica amministrazione, per lo studio e la pratica della musica;
  • al comma 2 viene aggiunto il riferimento alla lettera e-quater) di cui sopra, cosicché la relativa detrazione spetta anche se le spese sono state sostenute nell'interesse dei familiari a carico del dichiarante.

Con un altro emendamento 44.0.13 si incrementa di 1 milione di euro a decorrere dal 2020 le risorse per interventi a favore di enti ed istituzioni culturali, di cui all'art. 1, co. 1, lett. c), del D.L. 34/2011, al fine di erogare contributi in favore delle scuole di eccellenza nazionale operanti nell'ambito dell'altissima formazione musicale. Il contributo di 1 milione di euro destinato alle scuole di eccellenza nazionale nell'ambito dell'altissima formazione musicale viene resto stabile, in quanto opera a decorrere dal 2020, ed è finalizzato a garantire il proseguimento della loro attività.

​Si ricorda che per sapere se le disposizioni entreranno effettivamente o meno nel testo definitivo della Legge di bilancio 2020, è necessario attendere l'approvazione della manovra da entrambi i rami del Parlamento.