Cumulo contributivo: ok anche con pensione da organismi internazionali

Con la  circolare  50 del 21 aprile 2022 INPS interviene con nuovi chiarimenti, con il beneplacito dell'ufficio legislativo del Ministero del lavoro 

e afferma che "al fine di garantire una più ampia attuazione del principio di libera circolazione dei lavoratori di cui all’articolo 45 del Trattato sul funzionamento dell'Unione  europea (TFUE)" come già previsto per le pensioni a carico di Stato estero

  • la totalizzazione nazionale dei periodi assicurativi ai sensi del decreto legislativo n. 42/2006 e
  • il cumulo  gratuito dei periodi assicurativi , secondo quanto previsto dalla legge n. 228/2012,

sono possibili anche per i  titolari di trattamento pensionistico a carico di una delle organizzazioni internazionali attive in Europa.

In merito  le istruzioni erano state fornite dalla circolare 71 2017 che viene quindi  così parzialmente corretta . Vediamo piu in dettaglio il regime in vigore e e la specifica novità

Pensioni da organizzazioni internazionali

La possibilità di utilizzare il cumulo contributivo di periodi di lavoro svolti presso organizzazioni internazionali nella UE e in Svizzera è stata regolata dal'art. 18 della legge europea 115/2015   per la quale 

  • i cittadini dell'Unione europea 
  • i cittadini extracomunitari  regolarmente soggiornanti nell'Ue,
  • i beneficiari di protezione internazionale 

 possono fare domanda di cumulo o totalizzazione di tali periodi con quelli conseguiti nelle gestioni previdenziali italiane .

Le condizioni previste erano le seguenti :

  1. almeno 52 settimane maturate nelle gestioni previdenziali nazionali
  2. i periodi di assicurazione non siano sovrapponibili  e siano tutti necessari al conseguimento di un trattamento pensionistico 
  3. il soggetto non sia già titolare di pensione  nazionale o delle organizzazioni internazionali.

Ora come detto l'istituto modifica le istruzioni dettate in particolare dal paragrafo 3 della circolare 71 2017,  ammettendo  la possibilità di cumulare i periodi ai   fini della pensione italiana,  anche in presenza di un trattamento pensionistico già maturato a a carico di una delle organizzazioni internazionali , come già prevede,  in materia di totalizzazione, l'art 18 della legge 115 2015.

Viene anche precisato che i periodi di contribuzione estera possono essere conteggiati in una delle gestioni italiane  anche se già utilizzati  per la pensione estera.