Nuovo CCNL terzo settore: novità e testo accordo

Ha visto la luce  lo scorso 13 settembre  il primo CCNL  unitario per i dipendenti delle realtà del terzo settore  che operano in ambito socio sanitario assistenziale. Firmatari  l'organizzazione datoriale  Confcommercio Salute e i sindacati di categoria Fisascat Cisl e Uiltucs.

Il documento interessa oltre 40mila addetti dipendenti delle circa 3mila imprese del terzo settore associate a Confcommercio.

Il Contratto  unificato ha l'obiettivo di uniformare i trattamenti economici e normativi per gli addetti del settore socio-sanitario-assistenziale e delle cure post intensivi per contrastare le forme di dumping contrattuale presenti nel terzo settore di natura privatistica. Per questo sono previsti :

  •  uno specifico  sistema di inquadramento, 
  • una struttura in due livelli per e relazioni sindacali  e regola  diritti sindacali organizzazione del lavoro (anche  quello effettuato a domicilio  ) 
  • le condizioni di lavoro, 
  • oltre  che ovviamente un nuovo  trattamento economico e di welfare contrattuale.

A questo proposito è stato concordato un appuntamento entro 6 mesi per la costituzione dell'ente bilaterale nazionale  per la promozione di progetti di formazione e qualificazione professionale e per iniziative di contrasto alla disparita e alla violenza di genere 

Dal punti di vista previdenziale si prevede l'adesione  su base volontaria degli iscritti al Fondo Fon.te mentre  per l'assistenza integrativa sarà possibile aderire al 

  1. Fondo EST per gli impiegati e alla 
  2. Cassa QUAS per i quadri 

Il Fondo interprofessionale FOR.TE è stato invece designato come riferimento per i programmi di formazione professionale continua, per i quali opererà in sinergia con Regioni ed altri enti.

Trattamento retributivo

Le tabelle retributive prevedono  un incremento economico a regime pari a € 72,57 ,  erogati in due tranches: 

  • 58,89 € a settembre 2022 e 
  • 13,98 a settembre 2023

 per il livello medio 4° S con una retribuzione tabellare, a regime,   che raggiunge di  1.411,84 euro  in linea con i trattamenti economici previsti dagli altri contratti nazionali di settore.

Il lavoro ordinario  notturo e festivo  viene retribuito con maggiorazioni  fino al 25%

Qui il testo integrale dell'accordo

Il segretario generale della Fisascat ha sottolineato come  per il settore della Silver economy  si prevedano linee di forte sviluppo in relazione ai bisogni sociali   evidenti nelle tendenze demografiche attuali ma  che sempre più caratterizzeranno le società del futuro, mentre il segretario della Uiltucs ha ricordato con soddisfazione che  si è finalmente giunti al riconoscimento nella retribuzione degli addetti,  del  tempo di vestizione di  durata pari  di 15 minuti al giorno; inoltre  per quanto riguarda la malattia, si è costruito un sistema  innovativo con  "trattamenti di favore per i lavoratori con maggiore anzianità, valorizzando sia l’impegno che la dedizione con cui quotidianamente svolgono il proprio delicato lavoro».