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Pacchi extra Ue: in arrivo il contributo di 2 euro

22 Dicembre 2025 in Notizie Fiscali

Tra le novità dell'ultimo momento della Legge di bilancio 2026 vi è un contributo per i pacchi provenienti da paesi extra UE.

Vediamo di cosa si tratta.

Piccole spedizioni extra UE: il contributo di 2 euro

I lavori sulla legge di bilancio 2026 stanno per concludersi con il voto di fiducia alle camere.

Tra le novità dell'ultimo minuto, si introduce un contributo sulle piccole spedizioni.

In dettaglio, i commi 1-bis -1-quater, dell’articolo 29 introdotti nel corso dell’esame in sede referente, istituiscono un contributo – pari a 2 euro – per le spese amministrative doganali a carico delle spedizioni in arrivo da Paesi non appartenenti all’UE dal valore dichiarato non superiore a 150 euro.
I commi 1-bis a 1-quater dell’articolo 29 istituiscono un contributo per la copertura delle spese amministrative sostenute dalle dogane relativamente alle spedizioni di modico valore provenienti da Paesi extra-UE.
Il contributo si applica soltanto alle spedizioni dal valore dichiarato pari oinferiore a 150 euro e che provengono da Paesi terzi extra-UE.
Il tributo, pari a 2 euro, è riscosso dall’Agenzia delle dogane e monopoli all’atto dell’importazione definitiva delle suddette merci.

In proposito si è già espresso il Codacons evidenziando l'illeggittimità della norma

Secondo l'associazione di difesa dei diritti dei consumatori questa tassa "violerebbe le norme europee in materia doganale" facendo riferimento all’articolo 3 del Trattato sul Funzionamento Ue, secondo cui «uno Stato membro non può introdurre unilateralmente dazi, limiti o ostacoli commerciali verso altri Paesi, perché per legge le norme doganali devono essere omogenee su tutto il territorio europeo. Questo significa che il governo, se vuole applicare una tassa da 2 euro sui pacchi, deve estendere la sua validità a tutte le spedizioni».

Si attende il testo definitivo della norma che si vuole introdurre.

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