Proroga al 30 giugno per la compilazione questionario Antiriciclaggio

La pandemia in corso ha costretto il Consiglio Nazionale dei Commercialisti a prorogare al 30 giugno 2020 la compilazione dei questionari antiriciclaggio. A comunicarlo è l'informativa n.20 dello stesso Consiglio.

La proroga puo' essere considerata anche una opportunità per il professionista per redigere il piano di formazione proprio e del personale e implementare le procedure per la mitigazione del rischio, l'adeguata verifica della clientela e la progettazione del presidio AML per il controllo costante e la trasmissione delle segnalazioni di Operazioni Sospette.

L’adempimento si inquadra negli obblighi di vigilanza del CNDCEC

Il 31 gennaio 2020 sarebbe stato il termine ultimo per la compilazione del questionario Antiriciclaggio (allegato all’informativa nr. 108/19 del 28 novembre 2019 indirizzata agli Ordini Provinciali) da parte di un campione di Commercialisti già individuato dall’Ordine di appartenenza.

I dati così raccolti dagli Ordini territoriali sarebbero dovuti essere inviati, in forma aggregata, al CNDCEC entro il 28 febbraio 2020, così come previsto dal D.Lgs 125/2019 che ha dato attuazione della V direttiva Antiriciclaggio.

Si tratta di un adempimento che si inquadra nell’ambito degli ampliati obblighi di vigilanza che gli organismi di autoregolamentazione devono svolgere sui professionisti iscritti ai propri elenchi.

Il format del questionario punta a ottenere per ogni studio professionale una descrizione che attiene a:

• organizzazione dello studio professionale e degli adempimenti Antiriciclaggio;
• procedure di adeguata verifica della clientela adottate;
• sistemi e le modalità di conservazione documentale;
• Segnalazioni Operazioni Sospette eseguite dallo studio.

La compilazione del questionario deve avvenire in modalità informatica, tramite la piattaforma e-learning www.concerto.it “Concerto”, seguendo il link “Questionario Antiriciclaggio CNDCEC”. In alternativa, è consentita la compilazione cartacea e l’invio a mezzo PEC al proprio Ordine di riferimento.

Giova ricordare che la mancata compilazione del questionario è oggetto di valutazione da parte dell’Ordine territoriale ai fini del corretto adempimento dei prescritti obblighi di vigilanza.

Ebbene, a causa dell’emergenza epidemiologica Covid19, il termine di compilazione dei questionari è stato più volte prorogato fino al termine del 30 giugno 2020 (e chissà che non venga ulteriormente prorogato).

Quella che si prospetta al professionista, destinatario degli obblighi Antiriciclaggio, può essere interpretata come una ulteriore opportunità di porre una maggiore attenzione agli obblighi disciplinati dal D.Lgs. 231/2007 e, nello specifico: il piano di formazione del professionista e del personale che collabora alle attività di studio; l’implementazione delle procedure per la mitigazione del rischio, l’adeguata verifica della clientela e, ancora, la progettazione del presidio AML per il controllo costante e la trasmissione delle segnalazioni di Operazioni Sospette.