Prestazione universale anziani: nuove istruzioni per gli eredi
Con il Messaggio n. 3203 del 27 ottobre 2025, l’INPS annuncia di aver reso pienamente operativa la procedura online per la richiesta dei ratei maturati e non riscossi della Prestazione Universale per gli anziani non autosufficienti, prevista dal decreto legislativo n. 29/2024.
Si tratta di un aggiornamento che completa le indicazioni già diffuse a settembre con il messaggio n. 2821 e consente agli eredi di gestire l’iter in modalità digitale: dalla presentazione della domanda telematica fino all’invio della documentazione integrativa e alla rendicontazione delle spese sostenute dal dante causa.
Quadro normativo bonus anziani
La Prestazione Universale è stata introdotta dal D.lgs. 15 marzo 2024, n. 29 a sostegno delle persone anziane non autosufficienti. È rivolta ai cittadini ultraottantenni con grave o gravissima limitazione dell’autonomia e si compone di due quote:
- Quota base, corrispondente all’indennità di accompagnamento;
- Quota integrativa, “assegno di assistenza”, pari a 850 euro mensili, destinata a coprire i costi dei servizi di cura e assistenza.
In caso di decesso del beneficiario, le mensilità maturate e non riscosse della quota integrativa spettano agli eredi legittimi o testamentari, previa domanda e presentazione della documentazione richiesta. Le nuove istruzioni definiscono canali e modalità interamente telematiche per domanda e allegati.
| Riferimento | Contenuto principale |
|---|---|
| D.lgs. 29/2024, art. 34 e ss. | Istituzione della Prestazione Universale per persone anziane non autosufficienti |
| Messaggio INPS n. 2821/2025 | Prime indicazioni operative su ratei non riscossi in caso di decesso |
| Messaggio INPS n. 3203/2025 | Attivazione procedura telematica per domanda, allegazioni e rendicontazione degli eredi |
Esempi pratici
Il messaggio fornisce alcuni esempi
1- DECESSO PRIMA DELL'AVVIO DEI PAGAMENTI
1. il beneficiario ha presentato domanda di Prestazione Universale in data 15 gennaio 2025 ed è deceduto in data 15 maggio 2025, prima dell’avvio dei pagamenti . Agli eredi spettano tutte le mensilità (da gennaio 2025 a maggio 2025) per importo pari alla documentazione sempre fino a un massimo massimo di 850 euro mensili.
ATTENZIONE . Per il mese del decesso (maggio 2025), in caso di rapporto di lavoro domestico, se gli eredi allegano la busta paga di importo almeno pari a 850 euro (comprensiva dell’indennità di mancato preavviso, del trattamento di fine rapporto, del rateo di tredicesima e di ogni altro emolumento erogato con l’ultima busta paga), deve essere liquidata l’intera mensilità di maggio 2025, anche se il rapporto di lavoro cessa il giorno del decesso. In caso di busta paga di importo inferiore, il rateo viene liquidato nella misura corrispondente.
Ugualmente nel caso di fruizione dei servizi di assistenza , l’allegazione per il mese del decesso delle fatture quietanzate i importo almeno pari a 850 euro, comporta l’erogazione dell’intera rata mensile di maggio 2025. In alternativa viene liquidato l’importo corrispondente alla spesa rendicontata;
2 – DECESSO ENTRO IL PRIMO MESE DALLA DOMANDA
Se il beneficiario ha presentato domanda di Prestazione Universale il 5 agosto 2025 ed è deceduto il 20 agosto 2025., agli eredi può essere erogata la mensilità di agosto 2025 per un importo massimo di 850 euro, secondo le regole indicate al punto n. 1;
3- DECESSO DOPO IL RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO
Se il beneficiario ha presentato domanda di Prestazione Universale il 10 gennaio 2025 con pagamenti effettuati fino al mese di luglio 2025 e il richiedente è deceduto il 5 agosto 2025. Il rateo spettante per il mese di agosto 2025 può essere erogato, secondo le regole indicate al punto n. 1;
4 -DECESSO IN RSA
Nel caso in cui sia stata fatta richiesta di Prestazione Universale il 10 febbraio 2025 e il beneficiario è deceduto in data 4 maggio 2025, prima dell’avvio dei pagamenti correnti , in residenza sanitaria assistenziale (RSA) a partire dal 24 marzo 2025. La prestazione decade da qusta data per cui gli eredi possono riscuotere i ratei maturati fino al mese di febbraio 2025, se regolarmente rendicontato, mentre per il mese di marzo 2025 devono essere seguite le indicazioni riportate al punto n. 1.
Le nuove istruzioni operative
Accesso alla procedura
Gli eredi presentano la domanda esclusivamente online su www.inps.it seguendo il percorso:
“Sostegni, Sussidi e Indennità” → “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” → “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” → “Utilizza lo strumento”.
L’accesso avviene con SPID livello 2, CIE 3.0, CNS o eIDAS. In alternativa è possibile delegare gli Istituti di patronato.
All’interno della piattaforma selezionare:
“Decreto Anziani – Prestazione Universale (art. 34 e ss. D.lgs. 29/2024)” → “Rateo agli eredi”.
Allegazione della documentazione
La funzione “Inserimento documentazione integrativa da parte degli eredi” consente di caricare:
- Documentazione sanitaria integrativa per il riconoscimento del bisogno assistenziale gravissimo;
- Rendicontazione delle spese sostenute dal dante causa (es. fatture/ricevute quietanzate; contratto di lavoro domestico e buste paga quietanzate);
- Eventuale documentazione amministrativa utile alla definizione della domanda.
Per il mese del decesso, il rateo della quota integrativa può essere riconosciuto per intero se la spesa documentata è almeno pari a 850 euro; in caso contrario, è liquidata la sola spesa effettivamente comprovata.
Consultazione della pratica
Lo stato della domanda è consultabile accedendo con le credenziali alla stessa procedura. Assistenza disponibile tramite patronato o Contact Center INPS:
803 164 (rete fissa, lun–ven 8–20; sab 8–14) – 06 164164 (cellulare).
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