Bonus Mamme 2025 domande entro il 9 dicembre
Con la Circolare n. 139 del 28 ottobre 2025, l’INPS fornisce le istruzioni applicative dell’articolo 6 del Decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, convertito con modificazioni dalla Legge 8 agosto 2025, n. 118, che istituisce il Nuovo Bonus Mamme 2025. Si tratta di una integrazione al reddito di 40 euro mensili per ciascun mese o frazione di mese di attività lavorativa, riconosciuta alle madri lavoratrici con due o più figli che esercitano attività dipendente o autonoma.
Il 27 novembre sono state anche pubblicate dall'INPS le faq aggiornate.
La misura, che sostituisce temporaneamente l’esonero contributivo previsto dalla Legge di Bilancio 2025, è finanziata per un totale di 480 milioni di euro e rappresenta un intervento di sostegno immediato e semplificato al reddito con finalità sociale e di promozione della genitorialità Il bonus è erogato a domanda dall’INPS e sarà corrisposto in un’unica soluzione nel mese di dicembre 2025 o, per domande tardive, entro febbraio 2026.
ATTENZIONE la somma è esclusa dal calcolo ISEE.
Si ricorda che la scadenza della domande per chi ha già i requisiti è fissata al 9 dicembre 2025 e consente di avere il pagamento entro fine anno.
Da notare anche che nella bozza della nuova legge di bilancio è previsto un incremento dell'importo per il 2026 a 60 euro.
Vediamo tutte le istruzioni operative fornite da INPS.
Bonus mamme lavoratrici : a chi spetta, esempi
L’articolo 6, comma 2, del decreto-legge n. 95/2025 riconosce il beneficio alle lavoratrici madri:
- Dipendenti (esclusi i rapporti di lavoro domestico);
- Autonome, iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie, incluse le casse professionali e la Gestione separata INPS.
Il diritto sussiste solo se il reddito da lavoro 2025 non supera 40.000 euro annui e il rapporto di lavoro o l’attività autonoma è in essere nel mese di riferimento.
| Numero figli | Età del figlio più piccolo | Condizione lavorativa | Durata beneficio |
|---|---|---|---|
| 2 figli | Inferiore a 10 anni | Dipendente (no domestico) o autonoma | Fino al mese del 10° compleanno del secondo figlio |
| 3 o più figli | Inferiore a 18 anni | Dipendente (no domestico) o autonoma a tempo determinato o autonoma -il bonus non è riconosciuto nei mesi in cui esiste un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, in quanto tali lavoratrici beneficiano già dell’esonero totale dei contributi IVS previsto dalla Legge di Bilancio 2024. | Fino al mese del 18° compleanno del figlio più piccolo |
La circolare fornisce numerosi esempi pratici, tra cui
- madre di due figli: il bonus spetta da gennaio a settembre 2025 se il secondo figlio compie 10 anni a settembre;
- madre di tre figli con contratto trasformato a tempo indeterminato a luglio, il bonus spetta da gennaio a giugno;
- madre con un figlio e secondo nato ad aprile: il bonus bonus da aprile a dicembre.
ATTENZIONE per le dipendenti a tempo indeterminato con tre figli il datore di lavoro applica l'esonero contributivo totale previsto dalla legge di bilancio 2025 e non il bonus 40 euro.
Bonus mamme 2025 le domande
L’INPS precisa che il Nuovo Bonus mamme è erogato a domanda, da effettuare esclusivamente tramite canali telematici.
Le lavoratrici devono dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi del D.P.R. 445/2000, il possesso dei requisiti previsti.
Modalità di presentazione: entro 40 giorni dalla pubblicazione della circolare (8 dicembre 2025 , che slitta al 9 per la festività) tramite:
- Portale INPS (www.inps.it) con SPID, CIE o CNS;
- Contact Center (803.164 da rete fissa o 06 164.164 da mobile);
- Patronati autorizzati.
Per chi maturi i requisiti successivamente (es. nascita del secondo figlio entro il 31 dicembre 2025), il termine per la domanda è 31 gennaio 2026. Le informazioni fornite saranno soggette a controlli e, in caso di dichiarazioni mendaci, si applicano le sanzioni previste dal D.P.R. 445/2000.
Il bonus non concorre alla formazione del reddito IRPEF, non rileva ai fini ISEE e sarà contabilizzato nella gestione GAT – Gestione degli oneri per i trattamenti di famiglia.
L’importo è pari a 40 euro mensili, per un massimo di 12 mesi, con pagamento in un’unica soluzione a dicembre 2025 o, in caso di domanda tardiva, entro febbraio 2026.
| Parametro | Valore |
|---|---|
| Importo mensile | 40 euro |
| Durata massima | 12 mesi (gennaio–dicembre 2025) |
| Importo massimo totale | 480 euro |
| Scadenza domanda ordinaria | 8 dicembre 2025( slitta al 9 per festività) |
| Scadenza domanda tardiva | 31 gennaio 2026 |
| Data pagamento | Dicembre 2025 o febbraio 2026 |
Precisazioni su scadenza delle domande
Con il messaggio 3289, facendo seguito alle indicazioni fornite al paragrafo 4 della circolare n. 139/2025 l'INPS precisa che il servizio per la presentazione delle domande è accessibile sul sito istituzionale www.inps.it, seguendo il percorso: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per genitori” > “Vedi tutti i servizi” > “Nuovo Bonus mamme”.
Dopo l’autenticazione, utilizzando la propria identità digitale (SPID di almeno livello 2, CIE 3.0, CNS o eIDAS), si accede al “Punto d'accesso alle prestazioni non pensionistiche” per la compilazione della domanda.
La domanda può essere presentata anche tramite il Contact Center Multicanale o gli Istituti di patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi.
Considerato che il termine per la presentazione delle domande scade domenica 7 dicembre e che l’8 dicembre è un giorno festivo, le domande devono essere presentate
- entro il 9 dicembre 2025, o
- entro il 31 gennaio 2026 se i requisiti vengono maturati successivamente a tale data ma, comunque, entro il 31 dicembre 2025.
Successivamente alla presentazione della domanda nell’ambito del medesimo servizio è possibile accedere alle ricevute e alla documentazione prodotte dal sistema, monitorare lo stato di lavorazione della domanda e aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento.
Aggiornamento delle FAQ NOVEMBRE 2025
Le FAQ INPS sul Bonus Mamme 2025 contenute nel manuale operativo e aggiornate il 27 novembre 2025 chiariscono con esempi i requisiti per l’accesso alla misura e le principali situazioni lavorative ammesse o escluse.
Si specifica ad esempio che:
- il bonus spetta sia a chi svolge lavoro dipendente che autonomo, incluse le iscritte alla Gestione separata, purché vi sia effettiva attività nel 2025.
- Sono esclusi pero i periodi senza attività (aspettativa non retribuita, lavoro occasionale, sole cariche sociali, fruizione di NASpI/DIS-COLL).
- Il limite di reddito di 40.000 euro comprende tutti i redditi da lavoro percepiti nell’anno.
- Sono conteggiati tutti i figli, indipendentemente da convivenza o carico fiscale. I limidi di età sono validi sia per i figli naturali che adottivi.