La busta paga

CCNL lavoro domestico 2025: tabella retributiva e aggiornamenti

Da ottobre 2020 è in vigore il Contratto Collettivo del Lavoro Domestico, che ha innovato tutele, inquadramenti e minimi retributivi.

 Pur scaduto al 31 dicembre 2022, continua ad applicarsi in proroga in attesa del rinnovo. 

Le trattative per il rinnovo sono riprese nelle scorse settimane  e  si segnalano possibili novità su durata, riconoscimenti economici e valorizzazione delle competenze. Ne da notizia il comunicato Fisascat CISL del 28.9.2025

Vediamo le tabelle in vigore e le novità.

Il CCNL attuale: novità introdotte nel 2023

Il contratto del 2023  ha introdotto la denominazione unitaria di “assistenti familiari”, ricomprendendo colf, baby sitter e badanti in un sistema di inquadramento semplificato su quattro livelli, con parametri retributivi e mansioni correlate.

Sono previsti incrementi fissi programmati e specifiche indennità per attività maggiormente gravose, come l’assistenza a bambini molto piccoli o a più persone non autosufficienti.

Sul piano organizzativo sono stati ampliati periodo di prova e permessi per la formazione, con percorsi riconosciuti dall’ente bilaterale di settore. Il contratto ha rafforzato anche le tutele (ad esempio per donne vittime di violenza) e disciplinato con maggiore dettaglio conciliazione, assistenza sindacale e contribuzione agli enti di settore.

L’attuale fase delle trattative: verso un rinnovo triennale 2026–2028

Dopo mesi di lavoro tecnico in sede ristretta, le parti (Fidaldo e Domina per la parte datoriale; Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federcolf per quella sindacale) sono tornate a confrontarsi in plenaria con l’obiettivo condiviso di un rinnovo a vigenza triennale 2026–2028. Il negoziato riguarda centinaia di migliaia di addetti regolarmente impiegati nel settore domestico.

Tra i dossier sul tavolo figurano: 

  • aggiornamento della lettera di assunzione,
  •  regolazione di permessi, trasferte, vitto e alloggio, 
  • tutele di maternità e paternità, 
  • criteri di inquadramento, 
  • elementi retributivi legati a qualifica ed esperienza e, soprattutto,
  •  la valorizzazione della certificazione delle competenze.

 Le parti hanno calendarizzato nuovi incontri il 27 e il 28 ottobre 2025 per arrivare ad un nuovo testo contrattuale .

Tabella retributiva 2023

In assenza di un nuovo accordo, continuano a valere le tabelle retributive in vigore durante la proroga. Vedi qui un riepilogo

Retribuzioni minime CCNL Lavoro Domestico – dal 1° gennaio 2023
Livello Conviventi (€/mese) Non conviventi (€/ora) Assistenza notturna (€/mese) Presenza notturna (€/mese) Indennità vitto e alloggio (€/giorno)
A 725,19 5,27 761,45
AS 857,06 6,21
B 922,98 6,58 659,27
BS 988,90 6,99 692,25
(1.137,23 per non autosufficienti)
Pranzo 2,26 – Cena 2,26 – Alloggio 1,95
Totale 6,47
C 1.054,85 7,38 764,74
CS 1.120,76 7,79 1.288,87 Totale 8,36
D 1.318,54
(+194,98 indennità)
8,98
DS 1.384,46
(+194,98 indennità)
9,36
(10,09 per alcune attività)
1.592,17

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