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Decreto Milleproroghe 2025: Le principali novità fiscali per imprese e professionisti

14 Marzo 2025 in PRIMO PIANO

Il Decreto Milleproroghe 2025, convertito in legge il 21 febbraio 2025 (Legge n. 15/2025, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 24 febbraio 2025), introduce importanti modifiche e proroghe in ambito fiscale, con effetti rilevanti per imprese, professionisti ed enti associativi. Vediamo insieme le principali novità.

1. Modelli dichiarativi e scadenze fiscali

Per il periodo d’imposta 2024, la scadenza per l’approvazione e la pubblicazione in formato elettronico dei modelli dichiarativi (730/2025, Redditi PF, SC, SP, ENC, CNM e Irap) slitta dal 28 febbraio al 17 marzo 2025.

Anche il termine per la presentazione di tali modelli viene rinviato: dal 15 aprile al 30 aprile 2025. Inoltre, sono prorogati i termini per la disponibilità dei programmi informatici di compilazione e trasmissione degli ISA e della proposta di Concordato Preventivo Biennale (CPB), con adesione entro il 31 luglio 2025.

2. Rottamazione-quater: riammissione per i decaduti

I contribuenti decaduti dalla rottamazione-quater al 31 dicembre 2024 possono essere riammessi alla definizione agevolata dei debiti, presentando domanda entro il 30 aprile 2025.

Il versamento potrà essere effettuato:

  • in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025;
  • in massimo 10 rate, con scadenze fino al 2027.

L’agente della Riscossione comunicherà l’ammontare delle somme dovute entro il 30 giugno 2025.

3. Proroga sul divieto di fatturazione elettronica per il Sistema Tessera Sanitaria

Viene esteso fino al 31 dicembre 2025 il divieto di emissione della fattura elettronica tramite il Sistema di Interscambio (SDI) per i soggetti tenuti alla trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria.

4. Credito d’imposta Transizione 5.0

Il bonus Transizione 5.0 viene riconosciuto anche per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024, anche se sostenuti prima della presentazione della domanda.

  • Aliquote agevolabili:
    • 35% per investimenti fino a 10 milioni di euro;
    • 5% per investimenti oltre i 10 milioni e fino a 50 milioni di euro.

5. Credito d’imposta per le Zone Logistiche Semplificate (ZLS)

Il bonus per le ZLS viene esteso agli investimenti in beni strumentali realizzati dal 1° gennaio al 15 novembre 2025.

Per ottenere l’agevolazione, le imprese devono comunicare all’Agenzia delle Entrate:

  • dal 22 maggio al 23 giugno 2025 le spese sostenute e quelle previste;
  • dal 20 novembre al 2 dicembre 2025 le spese effettivamente sostenute.

6. IVA per gli enti associativi

Slitta al 1° gennaio 2026 l’entrata in vigore del nuovo regime di esenzione IVA per associazioni politiche, sindacali, religiose, assistenziali, culturali, sportive dilettantistiche e di promozione sociale.

7. Proroga degli incentivi per il costo dell’energia

Le agevolazioni fiscali per contrastare l’incremento dei costi energetici vengono estese a tutto il 2025.

8. 5 per mille per le Onlus

Le Onlus iscritte all’Anagrafe delle Onlus al 22 novembre 2021, ma non ancora al RUNTS, potranno accedere alla distribuzione del 5 per mille fino al 31 dicembre 2025.

9. Incentivi per il settore turistico

  • Il credito d’imposta fino all’80% delle spese sostenute per interventi edilizi sulle strutture turistico-alberghiere è prorogato fino al 31 ottobre 2025.
  • Proroga anche per il contributo a fondo perduto del 50% per interventi edilizi, fino a un massimo di 100.000 euro per beneficiario.

10. Sicurezza antincendio nelle strutture ricettive e rifugi alpini

Le strutture con più di 25 posti letto, già esistenti alla data del 9 aprile 1994, hanno tempo fino al 31 dicembre 2026 per adeguarsi alle normative antincendio.

11. Assemblee societarie a distanza

Le società potranno continuare a svolgere assemblee a distanza in deroga allo statuto fino al 31 dicembre 2025, inclusa l’approvazione dei bilanci 2024.

12. Rendicontazione di sostenibilità

Per i bilanci chiusi al 31 dicembre 2024, i revisori potranno rilasciare attestazioni di conformità se hanno acquisito almeno 5 crediti formativi sulle tematiche di sostenibilità.

13. Proroga delle agevolazioni per le cooperative bancarie

Slitta al 31 maggio 2026 il termine per le cooperative che vogliono continuare ad operare come intermediari finanziari senza autorizzazione della Banca d’Italia.

14. Nuove scadenze per la gestione dei rifiuti

Rinviato di 60 giorni l’avvio del Rentri (Registro elettronico nazionale sulla tracciabilità dei rifiuti) e dei nuovi modelli di registri e formulari.

15. Polizze catastrofali

Il termine per stipulare polizze contro calamita naturali resta il 31 marzo 2025, ma per le imprese di pesca e acquacoltura slitta al 31 dicembre 2025.

16. IMU 2024: proroga per pubblicazione delle aliquote

Le delibere sulle aliquote IMU per il 2024 saranno valide se pubblicate entro il 30 novembre 2024 sul Portale del Federalismo fiscale e sul sito del Ministero delle Finanze entro il 7 febbraio 2025.


Conclusioni

Il Decreto Milleproroghe 2025 introduce importanti proroghe e agevolazioni per imprese, professionisti ed enti non profit.

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