Comunicazione dati tessera sanitaria 2017: le sanzioni per chi non ha trasmesso
Ecco le sanzioni per chi ieri non ha trasmesso la comunicazione con i dati delle spese mediche sostenute dai contribuenti nel 2016
Ecco le sanzioni per chi ieri non ha trasmesso la comunicazione con i dati delle spese mediche sostenute dai contribuenti nel 2016
Giovedì 9 febbraio 2017 è il termine (prorogato) per l’invio dei dati delle spese sanitarie al sistema tessera sanitaria. Pesanti le sanzioni per chi non comunica in tempo
Pubblicati 7 Provvedimenti del 27.01.2017 sulle modalità tecniche di invio dei dati per la precompilata 2017: spese sanitarie e universitarie e rimborsi, interessi passivi, spese ristrutturazioni
C’è tempo fino al 9 marzo 2017 per i contribuenti che intendano opporsi all’utilizzo dei dati delle spese sanitarie ai fini della predisposizione del 730/2017 precompilato
Il provvedimento modifica le modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, proroga la data per l’invio dei dati
Le spese sanitarie, anche se pagate dall’assicurazione, vanno comunicate al Sistema Tessera Sanitaria. Il termine per l’invio delle spese è il 31 gennaio 2017
Il termine massimo per l’invio dei dati delle spese mediche del 2016 è il 31 gennaio 2017: l’elenco degli obbligati all’invio dei dati al sistema tessera sanitaria
La comunicazione delle spese sanitarie per gli ottici riguarda solo i dati delle fatture emesse e non quelli degli scontrini parlanti: il chiarimento è emerso da un incontro di Federottica al MEF
Pubblicate le modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie e veterinarie ai fini della elaborazione della dichiarazione precompilata 2017; Provvedimento del 15.09.2016 n. 142369