Imu terreni agricoli montani, scadenza del 26 gennaio in stand by
La scadenza del 26 gennaio resta congelata, ma una «sospensiva bis» coprirebbe fino al 4 febbraio
La scadenza del 26 gennaio resta congelata, ma una «sospensiva bis» coprirebbe fino al 4 febbraio
Sono escluse dal calcolo della rendita catastale le componenti dei beni che siano prive dei requisiti di “immobiliarità”
I contribuenti avranno pochi giorni per capire se e quanto pagare, considerato che la scadenza di versamento è fissata per il 26 gennaio
Il termine per il versamento dell’imposta municipale propria (IMU) sui terreni agricoli montani, relativa al 2014, è ufficialmente prorogato al 26 gennaio 2015; Decreto Legge del 16.12.2014 n. 185
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è stata finalmente ufficializzata la proroga del versamento dell’IMU per i terreni agricoli dei Comuni ex montani
E’ arrivata, anche se in extremis, la proroga al 26 gennaio del pagamento dell’Imu per i terreni agricoli montani che, in base alle nuove regole introdotte con il decreto del 28 novembre 2014, non rientrano più nelle soglie di esenzione.
Per il Dipartimento delle Finanze, sono esenti dalla TARI i magazzini delle imprese e le aree scoperte “asservite al ciclo produttivo” che generano rifiuti speciali “in via continuativa e prevalente”
Inevitabile la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto Mef sull’IMU dei terreni montani, ma si attende domani un decreto con la nuova data di versamento al 26 gennaio
Non sarebbe a giugno la nuova scadenza per il versamento dell’IMU sui terreni dei Comuni montani, ma al 26 gennaio. Entro giugno, invece, la revisione della disciplina