Ivafe: da oggi cambia la disciplina
Grazie all’entrata in vigore della Legge Europea 2013 bis, da oggi cambiano le regole di applicazione dell’IVAFE
Grazie all’entrata in vigore della Legge Europea 2013 bis, da oggi cambiano le regole di applicazione dell’IVAFE
Per i contribuenti che detengono all’estero attività finanziarie che non rientrano più nell’ambito di applicazione dell’IVAFE a seguito della Legge europea 2013 bis, potrebbe essere conveniente l’utilizzo del metodo previsionale nel calcolo dell’acconto
La Legge Europea 2013 bis modifica l’ambito di applicazione dell’IVAFE già dall’anno 2014, restringendolo ai soli “prodotti finanziari” (anziché tutte le attività finanziarie), conti correnti e libretti di risparmio detenuti all’estero da persone fisiche residenti in Italia
Testo della Legge europea 2013 bis (C.1864-B), approvato in via definitiva dalla Camera dei deputati il 21.10.2014, non ancora promulgato o pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
Chiarimenti in merito alla compilazione del quadro RW in presenza di stock option su azioni estere; Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate del 25.07.2014 n. 73
Residenza fiscale in Italia requisito fondamentale per la tassazione del lavoro estero
Dal 1° gennaio 2014, l’Ivafe non colpirà più i metalli preziosi allo stato grezzo o monetato e le valute estere
La dottrina è unanime nel ritenere che le semplificazioni della compilazione del modulo RW introdotte dalla Legge europea 2013 non si applichino già per UNICO 2013
Il credito per le imposte pagate all’estero va riconosciuto proporzionalmente al reddito di lavoro che sarebbe stato tassabile in via ordinaria in Italia; Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate del 08.07.2013, n. 48/E