Ferie solidali, cosa sono?

Le ferie solidali  ovvero la Banca Ore solidale,  secondo la dicitura adottata in alcuni contratti , consistono nella possibilità di  offrire ai colleghi di lavoro parte del proprio monte ore permessi e/o ferie  nel caso questi le abbiano esaurite e abbiano situazioni gravi di difficoltà personale o familiare cui fare fronte .

E' una pratica  che si è diffusa molto negli ultimi anni e riguarda in particolare le situazioni di necessità di assistenza  per malattie o disabilità, in particolare dei figli minori, in cui si vengono a  trovare spesso i lavoratori dipendenti, nel caso appunto il monte ferie contrattuale e i congedi previsti per legge non siano sufficienti.

In molti accordi sindacali importanti questo istituto è stato accolto e si diffonde sempre di piu,  anche in corrispondenza con il sempre maggiore attenzione al welfare aziendale , grazie anche alle  agevolazioni offerte dalla recente normativa (d.lgs 151 2015 Jobs Act),  ad esempio sullo smart working o sulla detassazione totale dei benefit che l’azienda offre ai dipendenti.

Vediamo qualche esempio di contratti, sia a livello nazionale che a livello aziendale in cui trova spazio l’istituto delle ferie solidali .

  • rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici del 26.11.2016
  • rinnovo metalmeccanici Confimi del 27.6.2016
  • Accordo acciaierie di Terni
  • Accordo aziendale Vodafone auto motive
  • Accordo integrativo Unicredit

Nella stessa direzione vanno anche iniziative aziendali (ENI , Heineken, gruppo Manes, Dynamo academimy Findomestic ) che favoriscono le attività di volontariato dei dipendenti  in ambito di responsabilità sociale e ambientale ma  anche con finalità di rafforzamento della identità aziendale  che hanno importanti effetti sulla produttività stessa dei dipendenti .
Ad esempio in Eni  per ore di volontariato viene garantita una giornata di permesso retribuito in più. In Findomestic invece la partecipazione ad attività di volontariato permette di avere più punteggio nelle graduatorie per il part time.

C’è un problema operativo in attesa di soluzione ed è la gestione contributiva di queste ore o giornate che vengono trasferite da un lavoratore all’altro, su cui l’Inps non ha ancora emanato le istruzioni .

Infatti come noto le ferie sono valorizzate in busta paga sulla base dell’inquadramento contrattuale del lavoratore e,  in caso vengano cedute ad un altro dipendente con diverso livello salariale emerge una differenza contributiva da gestire. Particolarmente rilevante il problema quando si tratti di ore accumulate negli anni precedenti o e sulle quali l’azienda ha già versato la relativa contribuzione all’INPS

Per ovviare al problema nel Ccnl dei metalmeccanici , ad esempio,  è prevista la cessione solo di  ferie e i permessi retribuiti su cui non sia stata già versata la contribuzione e comunque la cessione prevede la valorizzazione  sulla base della retribuzione vantata dal lavoratore cedente, con la conseguenza che puo risultare disponibile  anche un numero maggiore di ore per un beneficiario che abbia una retribuzione oraria piu bassa .