Decreti Coronavirus: divieti e sospensioni
Nella Gazzetta Ufficiale n. 43 di ieri 23 febbraio 2020 sono stati pubblicati i due provvedimenti del Governo riguardanti l 'emergenza Coronavirus.
Si tratta in particolare del Decreto legge n. 6 e del Decreto della presidenza del Consiglio dei ministri , entrambi del 23 febbraio , che definiscono le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Vista l'improvvisa impennata di numeri di contagio da COVID 19 ( coronavirus) in alcune zone del paese viene previsto:
- divieto di accesso al Comune o alle aree considerate a rischio per la presenza di almeno un caso di contagio di cui non si conosca l'origine.
- sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in un luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico.
- sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, salvo le attività formative svolte a distanza.
- sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’art. 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004, nonché l’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero e gratuito a tali istituti e luoghi.
- sospensione di ogni viaggio d’istruzione, sia sul territorio nazionale sia estero.
- sospensione delle procedure concorsuali e delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità.
- applicazione della misura della quarantena con sorveglianza attiva fra gli individui che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusa.
- previsione dell’obbligo da parte degli individui che hanno fatto ingresso in Italia da zona a rischio epidemiologico, come identificate dall’OMS, di comunicare tale circostanza al compartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, che provvede a comunicarlo all’autorità sanitaria competente per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva:
- chiusura di tutte le attività commerciali, ad esclusione di quelle di pubblica utilità e dei servizi pubblici essenziali di cui agli articoli 1 e 2 della legge 12 giugno 1990, n. 146, ivi compresi gli esercizi commerciali per l’acquisto dei beni di prima necessità;
- previsione che l’accesso ai servizi pubblici essenziali e agli esercizi commerciali per l’acquisto di beni di prima necessità sia condizionato all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale;
- limitazione all’accesso o sospensione dei servizi del trasporto di merci e di persone terrestre, aereo, marittimo, ferroviario su rete nazionale o di trasporto pubblico locale, salvo specifiche deroghe previste dal provvedimento di cui all’art. 3;
- sospensione delle attività lavorative per le imprese, ad esclusione di quelle che erogano servizi essenziali e di pubblica utilità, tra cui la zootecnia, e di quelle che possono essere svolte in modalità domiciliare ovvero in modalità a distanza:
- sospensione dello svolgimento delle attività lavorative per i lavoratori residenti nel comune o nell’area interessata, anche ove le stesse si svolgano fuori dal comune o dall’area indicata.
I comuni interessati dai divieti per il contenimento del contagio sono indicati nell'allegato 1 al DPCM. (Successive ordinanze dei governatori delle Regioni Lombardia e Veneto hanno poi ampliato l'applicazione di alcune misure in tutte il territorio regionale):
Nella Regione Lombardia:
a) Bertonico;
b) Casalpusterlengo;
c) Castelgerundo;
d) Castiglione D'Adda;
e) Codogno;
f) Fombio;
g) Maleo;
h) San Fiorano;
i) Somaglia;
j) Terranova dei Passerini.
Nella Regione Veneto:
a) Vo' Euganeo.
Tutte le scuole e università sono chiuse fino al prossimo 1° marzo, oltre che in Lombardia e Veneto , anche in Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Provincia di Bolzano, Regione Trentino (solo per il 24 e 25 febbraio).
Allegati: