Pronti i codici tributo per la definizione agevolata delle liti pendenti

Come anticipato dal provvedimento del 18 febbraio 2019, che ha approvato il modello di domanda per la definizione agevolata delle liti tributarie pendenti, aventi a oggetto atti impositivi, in cui è parte l’Agenzia delle entrate, pendenti in ogni stato e grado del giudizio, sono stati pubblicati, con Risoluzione del 21 febbraio 2019 n. 29, i 7 nuovi codici tributo da inserire nel modello F24 per effettuare i relativi versamenti.

Ricordiamo che il primo appuntamento è fissato al 31 maggio 2019, data entro la quale dovrà essere versata l’intera somma dovuta al Fisco, se l'importo non supera i 1.000 euro, o la prima rata del totale in un numero massimo di 20 rate trimestrali nei termini previsti dall’articolo 6 del DL n. 119 del 2018.

Ricordiamo che il termine per il pagamento delle rate successive alla prima scade:

  • il 31 agosto,
  • il 30 novembre,
  • il 28 febbraio e il 31 maggio di ciascun anno a partire dal 2019.

I nuovi sette codici tributo, dovranno essere esposti nella sezione “ERARIO” esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”:

Codice ufficio
Codice atto
Codice tributo
Denominazione codice tributo
Rateazione/Regione/ Prov./mese rif.
Anno di riferimento
COMPILARE

NON COMPILARE

PF30

IVA e relativi interessi
– Definizione controversie tributarie – art. 6 DL n. 119/2018

NON COMPILARE

AAAA

COMPILARE

NON COMPILARE

PF31

Altri tributi erariali e relativi interessi
– Definizione controversie tributarie – art. 6 DL n. 119/2018

NON COMPILARE

AAAA

COMPILARE

NON COMPILARE

PF32

Sanzioni relative ai tributi erariali
– Definizione controversie tributarie – art. 6 DL n. 119/2018

NON COMPILARE

AAAA

COMPILARE

NON COMPILARE

PF33

IRAP e addizionale regionale all' IRPEF e relativi interessi
– Definizione controversie tributarie – art. 6 DL n. 119/2018

CODICE REGIONE (tabella T0 – codici delle Regioni e delle Province autonome)

AAAA

COMPILARE

NON COMPILARE

PF34

Sanzioni relative all'IRAP e all'addizionale regionale all'IRPEF
– Definizione controversie tributarie – art. 6 DL n. 119/2018

CODICE REGIONE (tabella T0 – codici delle Regioni e delle Province autonome)

AAAA

COMPILARE

NON COMPILARE

PF35

Addizionale comunale all'IRPEF e relativi interessi
– Definizione controversie tributarie – art. 6 DL n. 119/2018

CODICE CATASTALE DEL COMUNE (tabella T4 – codici catastali dei Comuni)

AAAA

COMPILARE

NON COMPILARE

PF36

Sanzioni relative all'addizionale comunale all'IRPEF
– Definizione controversie tributarie – art. 6 DL n. 119/2018

CODICE CATASTALE DEL COMUNE (tabella T4 – codici catastali dei Comuni)

AAAA


Il campo “codice ufficio” è valorizzato con il codice della Direzione regionale o provinciale dell’Agenzia delle entrate (ufficio legale), del Centro operativo di Pescara, ovvero dell’Ufficio provinciale – Territorio, parte in giudizio. Tali codici sono reperibili nelle “Tabelle dei codici e denominazioni delle direzioni centrali, regionali e provinciali delle entrate”, pubblicate sul sito internet dell’Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it.

Inoltre, il campo “rateazione/regione/prov./mese rif.”, ove previsto, è valorizzato con il codice della Regione o con il codice catastale del Comune destinatario. Tali codici sono reperibili nella “Tabella T0 – codici delle Regioni e delle Province autonome” e nella “Tabella T4 – Codici Catastali dei Comuni”, pubblicate sul sito internet dell’Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it.

Il campo “anno di riferimento” è valorizzato secondo le istruzioni riportate nel modello di domanda (periodo d’imposta o anno di registrazione indicato sull’atto oggetto della controversia).

Allegati: