Pubblicato il modello per opporsi all’utilizzo delle spese sanitarie in dichiarazione

Con il Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate n.123325/2016 di venerdì 29 luglio sono state fornite le indicazioni sull'utilizzo delle spese sanitarie per le dichiarazioni precompilate relative all'anno di imposta 2016 e su come opporsi al loro utilizzo.

A partire dall’anno d’imposta 2016,  il Sistema Tessera Sanitaria, mette a disposizione dell’Agenzia delle entrate i dati relativi a:

  • spese sanitarie sostenute nel periodo d’imposta precedente;
  • rimborsi effettuati nell’anno precedente per prestazioni non erogate o parzialmente erogate, specificando la data nella quale sono stati versati i corrispettivi delle prestazioni non fruite.

I dati forniti dal Sistema Tessera Sanitaria sono quelli relativi alle ricevute di pagamento, alle fatture e agli scontrini fiscali relativi alle spese sanitarie sostenute dal contribuente e dal familiare a carico nell’anno d’imposta e ai rimborsi erogati.

I dati non comprendono le spese sanitarie e i rimborsi per i quali l’assistito abbia manifestato l’opposizione. Ciascun contribuente può esercitare opposizione a rendere disponibili all’Agenzia delle entrate, i dati relativi alle spese sanitarie per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata. Se l’assistito è un familiare a carico i dati relativi alle spese e ai rimborsi per i quali ha esercitato l’opposizione non sono visualizzabili dai soggetti di cui risulta a carico, né nell’elenco delle informazioni attinenti la dichiarazione precompilata.

L’opposizione viene manifestata con le seguenti modalità:

  • nel caso di scontrino parlante, non comunicando al soggetto che emette lo scontrino il codice fiscale riportato sulla tessera sanitaria;
  • negli altri casi chiedendo verbalmente al medico o alla struttura sanitaria l’annotazione dell’opposizione sul documento fiscale. L’informazione di tale opposizione deve essere conservata anche dal medico/struttura sanitaria. 
  • in relazione ad ogni singola voce, dal 1° al 28 febbraio dell’anno successivo al periodo d’imposta di riferimento, accedendo all’area autenticata del sito web dedicato del Sistema Tessera Sanitaria tramite tessera sanitaria TS-CNS oppure tramite le credenziali Fisconline rilasciate dall’Agenzia delle entrate. L’assistito può consultare l’elenco delle spese sanitarie e selezionare le singole voci per le quali esprime la propria opposizione all’invio dei relativi dati da parte del Sistema Tessera Sanitaria all’Agenzia delle entrate per l’elaborazione della dichiarazione precompilata. 
  • Dal 1° ottobre dell’anno di riferimento al 31 gennaio dell’anno successivo può esercitare l’opposizione dei dati aggregati relativi ad una o più tipologie di spesa comunicando all’Agenzia delle entrate, oltre alla tipologia di spesa da escludere, il proprio codice fiscale, gli altri dati anagrafici esposti nel modello di cui all’allegato 1 e il numero di identificazione posto sul retro della tessera sanitaria con la relativa data di scadenza. 

L’opposizione all’utilizzo delle spese sanitarie e dei rimborsi può essere esercitata direttamente dall’assistito che abbia compiuto i sedici anni d’età. Se l’assistito non ha compiuto i sedici anni d’età o è incapace d’agire l’opposizione viene effettuata per suo conto dal rappresentante o tutore.

Resta ferma la possibilità per il contribuente di inserire le spese per le quali è stata esercitata l’opposizione nella successiva fase di modifica o integrazione della dichiarazione precompilata, purché sussistano i requisiti per la detraibilità delle spese sanitarie previsti dalla legge.

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