Contributi rateizzati per il sisma: proroga al 31.1.2019

Con il messaggio n. 2181 l'Inps torna a correggere le disposizioni in tema di versamento dei contributi sospesi nella aree colpite dai sismi del 2016 e 2017.

A seguito del  decreto-legge 7 marzo 2018, n. 55, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 29 maggio 2018, n. 123,  viene prorogata al 31 gennaio 2019 la sospensione dei pagamenti  della contribuzione sospesa mediante rateizzazione .

Potranno inoltre essere interrotti i pagamenti delle rateazioni già presentate e/o convalidate, in base alle indicazioni fornite con il messaggio 22 maggio 2018, n. 2078, per il versamento mediante rateizzazione dei contributi sospesi.

ATTENZIONE il termine per la ripresa dei versamenti contributivi in unica soluzione rimane ex lege fissato al 31 maggio 2018, salvo modifiche che possano intervenire in sede di conversione del decreto-legge in oggetto.

anche per i piani di rateazione dei debiti contributivi in fase amministrativa, ordinariamente concessi dall’Istituto in virtù dell’articolo 2, comma 11, decreto-legge 9 ottobre 1989, n. 338, convertito dalla legge 7 dicembre 1989, n. 389 e ss.mm.ii., già in corso alla data dell’evento sismico,  resta immutata la data di riattivazione fissata al  31 maggio 2018,  per quanto riguarda le rate sospese nel periodo compreso tra la data dell’evento sismico e il 30 settembre 2017, anche in questo caso salvo modifiche che possano intervenire in sede di conversione del decreto-legge in oggetto.

Il messaggio rendo noto  inoltre, che l’articolo 1, comma 2 del sopraccitato d.l. 55/2018, ha riformulato l’articolo 11, comma 2, del decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8 

In ragione della sostituzione delle parole "dal 1° giugno 2018" con le parole "dal 1° gennaio 2019", i termini per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione delle somme risultanti dagli atti di cui agli articoli 29 e 30 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, nonché le attività esecutive da parte degli agenti della riscossione e i termini di prescrizione e decadenza relativi all’attività degli enti creditori, ivi compresi quelli degli enti locali, sono sospesi dal 1° gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2018.