Credito d’imposta benzinai: cosa cambia nel Decreto Crescita

Dopo più di due settimane dall'approvazione del Consiglio dei Ministri del 4 aprile, il Decreto Crescita ancora non è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, tradendo un pò il carattere di urgenza che permette al Governo di emettere decreti.

In ogni caso, l'articolo 14-ter del decreto in commento contiene una norma interpretativa in merito al credito d’imposta per le commissioni riferite a pagamenti elettronici da parte dei distributori di carburante. In particolare, prevede che il credito d’imposta al 50% introdotto dalla Legge di bilancio 2018 sulle commissioni bancarie a carico dei distributori di carburante per gli acquisti tramite mezzi di pagamenti elettronici vale con riferimento alle cessioni di carburanti effettuate nei confronti

  • di esercenti attività d'impresa, arte e professioni
  •  di consumatori finali.

L'articolo fornisce inotlre un'altro chiarimento: nel caso in cui gli esercenti di impianti di distribuzione di carburante non contabilizzino separatamente le commissioni addebitate per le transazioni effettuate diverse da quelle per cessioni di carburante, il credito d'imposta spetta per la quota parte delle commissioni calcolata in base al rapporto tra

volume d'affari annuo derivante da cessioni di carburante
                     il volume d'affari annuo complessivo.