Definizione agevolata processi verbali di constatazione: ecco i codici tributo

Dopo la pubblicazione del Provvedimento con le regole attuative per la definizione agevolata dei processi verbali di constatazione, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato anche la Risoluzione 8 del 23 gennaio 2019 con i codici tributo necessari ai fini del versamento delle somme.

Andando con ordine, l’articolo 1 del decreto fiscale 119/2018 collegato alla Legge di bilancio 2019 (L. 145/2018) prevede che i contribuenti possano definire il contenuto integrale dei processi verbali di constatazione, consegnati entro il 24 ottobre 2018 e per i quali, alla predetta data, non sia stato ancora notificato un avviso di accertamento o ricevuto un invito al contraddittorio. Per regolarizzare le violazioni contestate nel verbale per le imposte e contributi previsti, i contribuenti devono presentare un’apposita dichiarazione entro il 31 maggio 2019 e versare le imposte autoliquidate, senza applicazione di sanzioni e interessi, entro il medesimo termine.

Il versamento può essere effettuato

  • in un’unica soluzione, o
  • in venti rate trimestrali di pari importo e, in tal caso, la prima rata deve essere versata entro il 31 maggio 2019.

Per tali versamenti è esclusa la compensazione. Di seguito l'elenco dei codici tributo da utilizzare nel modello di versamento F24.

 

Definizione agevolata PVC 2019: codici tributo sezione "ERARIO"modello F24

Tanto premesso, per consentire il versamento tramite modello F24 delle imposte in argomento, da esporre nella sezione “ERARIO” esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, si istituiscono i seguenti codici tributo:

Codice tributo Denominazione
PF01 IRPEF – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 1 del DL n. 119/2018
PF02 IRES – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 1 del DL n. 119/2018
PF03 IVA – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 1 del DL n. 119/2018
PF04 RITENUTE – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 1 del DL n. 119/2018
PF05 IVIE – IMPOSTA SUL VALORE DEGLI IMMOBILI SITUATI ALL’ESTERO – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 1 del DL n. 119/2018
PF06 IVAFE – IMPOSTA SUL VALORE DELLE ATTIVITA' FINANZIARIE DETENUTE ALL’ESTERO – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 1 del DL n. 119/2018
PF07 ALTRE IMPOSTE DIRETTE E SOSTITUTIVE – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 1 del DL n. 119/2018
PF08 ALTRI TRIBUTI ERARIALI – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 1 del DL n. 119/2018
PF09 RECUPERO CREDITI D’IMPOSTA DA AGEVOLAZIONI – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 1 del DL n. 119/2018


In caso di versamento in forma rateale, il campo “rateazione/regione/prov./mese rif.” è valorizzato con il numero della rata trimestrale nel formato “NNRR”, dove “NN” rappresenta il numero della rata in pagamento e “RR” indica il numero complessivo delle rate trimestrali (ad esempio: “0120”, nel caso del pagamento della prima rata di 20 rate trimestrali); in caso di pagamento in unica soluzione, nel suddetto campo è indicato il valore “0101”. Nel campo “anno di riferimento” è indicato l’anno d’imposta a cui si riferisce la violazione constatata, nel formato “AAAA”.

 

Definizione agevolata PVC 2019: codici tributo sezione "REGIONI" modello F24

Per consentire il versamento tramite modello F24 delle imposte in argomento, da esporre nella sezione “REGIONI” esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, si istituiscono i seguenti codici tributo:

Codice tributo Denominazione
PF10 ADDIZIONALE REGIONALE ALL’IRPEF – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 1 del DL n. 119/2018
PF11 IRAP – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 1 del DL n. 119/2018.

Nel campo “codice regione” è indicato il codice della Regione o Provincia autonoma a cui si riferisce il versamento, presente nella tabella “T0 – codici delle Regioni e delle Province autonome”, pubblicata sul sito internet dell’Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it. In caso di versamento in forma rateale, il campo “rateazione/mese rif.” è valorizzato con il numero della rata trimestrale nel formato “NNRR”, dove “NN” rappresenta il numero della rata in pagamento e “RR” indica il numero complessivo delle rate trimestrali (ad esempio: “0120”, nel caso del pagamento della prima rata di 20 rate trimestrali); in caso di pagamento in unica soluzione, nel suddetto campo è indicato il valore “0101”. Nel campo “anno di riferimento” è indicato l’anno d’imposta a cui si riferisce la violazione constatata, nel formato “AAAA”.

Definizione agevolata PVC 2019: codici tributo sezione "IMU E ALTRI TRIBUTI LOCALI" modello F24


Per consentire il versamento tramite modello F24 delle imposte in argomento, da esporre nella sezione “IMU E ALTRI TRIBUTI LOCALI”, si istituisce il seguente codice tributo:

Codice tributo Denominazione
PF12 ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 1 del DL n. 119/2018

Nel campo “codice ente/codice comune” è indicato il codice catastale del comune a cui si riferisce il versamento, presente nella tabella “T4 – Codici Catastali dei Comuni”, pubblicata sul sito internet dell’Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it. In caso di versamento in forma rateale, il campo “rateazione/mese rif.” è valorizzato con il numero della rata trimestrale nel formato “NNRR”, dove “NN” rappresenta il numero della rata in pagamento e “RR” indica il numero complessivo delle rate trimestrali (ad esempio: “0120”, nel caso del pagamento della prima rata di 20 rate trimestrali); in caso di pagamento in unica soluzione, nel suddetto campo è indicato il valore “0101”. Nel campo “anno diriferimento” è indicato l’anno d’imposta a cui si riferisce la violazione constatata, nel formato “AAAA”.

 

Definizione agevolata PVC contributi previdenziali 2019: codici tributo modello F24

Per consentire il versamento, tramite il modello F24, dei contributi previdenziali di cui all’articolo 1, comma 1, del decreto-legge n. 119 del 2018, convertito, con
modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136, si istituiscono le seguenti causali:

Codice tributo Denominazione
PFAC CONTRIBUTI ARTIGIANI – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 1 del DL n. 119/2018
PFCP CONTRIBUTI COMMERCIANTI – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 1 del DL n. 119/2018
PFLP CONTRIBUTI LIBERI PROFESSIONISTI – Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione – art. 1 del DL n. 119/2018

In sede di compilazione del modello F24, le suddette causali sono esposte nella sezione “INPS”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, riportando:

  • nel campo “codice sede”, il codice della sede INPS competente;
  • nel campo “causale contributo”, una delle suddette nuove causali;
  • nel campo “matricola INPS/codice INPS/filiale azienda”, il codice fiscale della persona fisica (formato 7);
  • nel campo “periodo di riferimento”, nelle colonne “da mm/aaaa” e “a mm/aaaa”, rispettivamente l’inizio e la fine del periodo a cui si riferisce il versamento, nel formato “MM/AAAA”.
Allegati: