Dichiarazione di successione e domanda di volture catastali:approvato il modello

Il 29 dicembre è stato approvato dal Direttore dell'Agenzia delle Entrate, il modello di dichiarazione di successione e domanda di volture catastali unitamente alle relative istruzioni per la compilazione. Il nuovo modello sostituisce quello approvato dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 15 giugno 2017 e potrà essere utilizzato dal 15 marzo 2018. La versione aggiornata del modello recepisce le nuove disposizioni in materia di agevolazione per l’acquisto della prima casa e di immobili inagibili a causa di eventi sismici. Attesa l’esigenza dei contribuenti e degli operatori di adeguarsi alle novità della nuova versione del modello, nonché per consentire un graduale aggiornamento delle procedure dei sistemi informatici interessati, la possibilità di utilizzare la precedente modulistica cartacea per la presentazione della dichiarazione di successione presso gli uffici competenti dell’Agenzia delle entrate è differita fino alla data del 31 dicembre 2018.

In particolare il modello è composto da:

  • l’informativa sul trattamento dei dati personali; 
  • il frontespizio, con i dati del de cuius e del soggetto che presenta la dichiarazione;
  • il quadro EA, con i dati relativi agli eredi, ai legatari ed altri soggetti;
  • i quadri EB ed EC, con la parte dell’attivo ereditario costituita da beni immobili e diritti reali immobiliari;
  • il quadro ED, con le passività;
  • il quadro ER, con le rendite e i crediti;
  • il quadro EE, riepilogativo dell’asse ereditario al netto delle passività;
  • il quadro EF, con la determinazione dei tributi dovuti in autoliquidazione;
  • il quadro EG, con l’elenco dei documenti da allegare alla dichiarazione;
  • il quadro EH, con le dichiarazioni sostitutive di atto notorio, le richieste di agevolazioni e riduzioni;
  • il quadro EI, con le dichiarazioni utili alla voltura catastale nei casi di discordanza fra il soggetto iscritto in catasto e quello dal quale si fa luogo al trasferimento;
  • i quadri EL ed EM, con la parte dell’attivo ereditario costituita da beni immobili e diritti reali immobiliari iscritti nel sistema tavolare;
  • il quadro EN, con i dati relativi alle aziende;
  • il quadro EO, con le azioni, le obbligazioni, gli altri titoli e quote sociali;
  • i quadri EP ed EQ, con gli aeromobili, le navi e le imbarcazioni;
  • il quadro ES, con le donazioni e gli atti a titolo gratuito

Con la nuova versione del modello, a seguito del pagamento dell’imposta di bollo e dei tributi speciali, è possibile richiedere il rilascio di un’attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione di successione telematica. L’attestazione, in formato PDF, è munita 

  • di apposito contrassegno (cosiddetto glifo),
  • di un codice identificativo del documento
  • di un Codice di Verifica del Documento (CVD),

tramite i quali è possibile verificare sul sito dell’Agenzia delle entrate l’originalità del documento stesso. La predetta attestazione è resa disponibile all’utente che ha trasmesso il modello dichiarativo tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, successivamente alla verifica del versamento e della regolarità della dichiarazione.

 Il nuovo modello sostituisce quello approvato dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 15 giugno 2017 e potrà essere utilizzato a far data dal 15 marzo 2018. La versione aggiornata del modello recepisce le nuove disposizioni in materia di agevolazione per l’acquisto della prima casa e di immobili inagibili a causa di eventi sismici recate dal decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123. Attesa l’esigenza dei contribuenti e degli operatori di adeguarsi alle novità della nuova versione del modello, nonché per consentire un graduale aggiornamento delle procedure dei sistemi informatici interessati, la possibilità di utilizzare la precedente modulistica cartacea per la presentazione della dichiarazione di successione presso gli uffici competenti dell’Agenzia delle entrate è differita fino alla data del 31 dicembre 2018.

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