Dichiarazione IVA 2020 al 30 giugno

In generale la dichiarazione IVA annuale relativa al 2019 dovrebbe scadere il 30 aprile 2020, tuttavia l’emergenza Coronavirus e le conseguenti misure messe in campo dal Governo per attenuarne gli effetti fiscali, modificano anche il calendario degli adempimenti. Il termine ordinario del 30 aprile rientra così nella sospensione prevista all’articolo 62 del Decreto Cura Italia (DL 18/2020).
Rimandando alla lettura dell’articolo Le scadenze prorogate dal Decreto Cura Italia per l'emergenza Coronavirus per le altre sospensioni in corso, vediamo cosa cambia ai fini della dichiarazione IVA.

Come anticipato l’articolo 62 prevede la possibilità di presentare la dichiarazione IVA entro il termine del 30 giugno 2020, senza applicare sanzioni. Per lo stesso principio, slitta di 90 giorni anche il termine per la presentazione della dichiarazione tardiva (arrivando così al 28 settembre 2020) benchè in questo caso si applichino le sanzioni ravvedibili con il ravvedimento operoso.

Si ricorda che il DL 50/2017 aveva previsto la possibilità di esercitare il diritto alla detrazione IVA con la presentazione della dichiarazione IVA relativa all’anno in cui la detrazione è sorta. In pratica, il diritto alle detrazioni IVA sorte nel 2019 possono essere esercitate entro il 30 giugno 2020, termine prorogato per la sospensione della dichiarazione IVA 2019.
Discorso inverso per le note di variazione in diminuzione che devono essere emesse entro il medesimo termine del 30 giugno 2020.

Nuovo termine presentazione dichiarazione annuale IVA (anno di imposta 2019) 30 giugno 2020
Nuovo termine presentazione dichiarazione annuale IVA tardiva 28 settembre 2020