Disoccupazione agricola domande entro il 31 marzo

Il prossimo 31 marzo 2018  scade il termine per la presentazione della  domanda di disoccupazione agricola all'INPS. Per ottenere l’indennità di disoccupazione è necessario che il lavoratore agricolo, possieda i seguenti  requisiti di legge:

  • siano iscritti negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli dipendenti, per l'anno cui si riferisce la domanda o
  • abbiano almeno due anni di anzianità nell'assicurazione contro la disoccupazione involontaria 
  • abbiano almeno 102 contributi giornalieri nel biennio costituito dall'anno cui si riferisce l'indennità e dall'anno precedente . Per il calcolo possono essere utilizzati, panche quelli figurativi relativi a periodi di maternità obbligatoria e di congedo parentale, compresi nel biennio.

Hanno diritto anche le  lavoratrici madri che si dimettono durante il periodo in cui esiste il divieto di licenziamento (o di padri lavoratori che si dimettono durante la durata del congedo di paternità e fino al compimento del 1° anno di età del bambino

Per quanto concerne i lavoratori che si dimettono per giusta causa, l'INPSsi adegua lla  sentenza della Corte Costituzionale 24 giugno 2002, n. 269 prevede l'indennità anche nei  casi di:

  • mancato pagamento della retribuzione;
  • molestie sessuali sui luoghi di lavoro;
  • modificazioni peggiorative delle mansioni lavorative;
  • mobbing, crollo dell'equilibrio psico-fisico del lavoratore a causa di comportamenti vessatori da parte dei superiori gerarchici o dei colleghi;
  • notevoli variazioni delle condizioni di lavoro, a seguito di cessione ad altre persone (fisiche o giuridiche) dell'azienda;
  • spostamento del lavoratore da una sede a un'altra, senza che sussistano comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive;
  • comportamento ingiurioso posto in essere dal superiore gerarchico nei confronti del dipendente.

La domanda va presentata online entro il 31 marzo e poiché  quest’anno cade di sabato, giorno  non festivo, è utile per la presentazione delle domande. Non sono previste, ulteriori proroghe. 

Le domande possono essere trasmesse online all’INPS tramite:

  • il servizio online accessibile direttamente al cittadino munito di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello 2, PIN o CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
  • gli enti di patronato;
  • il Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile.