Fattura elettronica: indicazione codice fiscale o partita IVA?

Nella giornata di venerdì 19 luglio, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato più di 80 FAQ sul tema della fatturazione elettronica, a dimostrazione che il tema è ancora caldo nonostante siano passati quasi 8 mesi dall'entrata in vigore della sua obbligatorietà. Contiuano così i dubbi da una parte e l'offerta di chiarimenti dall'altra.

In particolare, nella FAQ 71 in relazione ai dati obbligatori da indicare in fattura è stata chiesta conferma del fatto che nella fattura elettronica emessa nei confronti di soggetti titolari di partita IVA non sia obbligatoria l’indicazione anche del codice fiscale.

Nel rispondere, l'Agenzia delle Entrate ha confermato che nella fattura i campi della sezione cessionario/committente vanno compilati inserendo o la partita IVA oppure il Codice Fiscale che il cliente di volta in volta comunicherà al fornitore . In generale, però non c'è da preoccuparsi, infatti il SdI (Sistema di interscambo) non scarta il file in cui sono presenti entrambi i valori.

La risposta termina chiarendo che, nel caso in cui il cessionario/committente comunichi il solo codice fiscale alfanumerico, pur essendo titolare di partita IVA, è evidente che sta operando l’acquisto del bene/servizio non nell’ambito dell’attività d’impresa, arte o professione.