Le istruzioni per il versamento contributi sospesi nelle aree terremotate

Nel Messaggio n. 895 del 27.2.2018 , l'INPS fornisce le indicazioni sulle modalità di versamento dei contributi sospesi l'anno scorso dei territori colpiti dagli eventi sismici 2016-2017 (Marche. Lazio. Umbria e Abruzzo)  fino a settembre 2017 e che andranno versati entro il  31 maggio 2018. La proroga rispetto alla prima scadenza del 30 ottobre 2017 del dl n. 48 2017, non prevede l'applicazione di sanzioni o interessi .  (cfr. messaggio n. 4080 del 19/10/2017).

La ripresa dei versamenti potrà avvenire sia in un unica soluzione che mediante rateizzazione, fino ad un massimo di 24 rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese di maggio 2018, previa comunicazione  entro la stessa data, per la quale l'Istituto preannuncia un successivo messaggio con le necessarie indicazioni operative.

I contributi previdenziali e assistenziali, oggetto della sospensione  sono quelli per le aziende DM, sino al periodo di paga di agosto 2017 e sono  ricompresi anche  i versamenti relativi ai piani di rateazione dei debiti contributivi in fase amministrativa, già in corso alla data dell’evento sismico (cfr. Circ. n. 204/2016, par. 2). In questo caso  per effetto della riattivazione dei piani di ammortamento, i contribuenti interessati saranno tenuti a versare in unica soluzione, entro il 31 maggio 2018, l’importo delle rate sospese nel periodo compreso tra la data dell’evento sismico e il 30 settembre 2017.

Con riferimento alla contabilizzazione dei contributi,l'istituto rinvia alle istruzioni contabili fornite con la circolare n. 204/2016, con il messaggio n. 3124 del 27/07/2017 e con il messaggio n. 39828 del 07/12/2004.