Privacy: stop alle chiamate su fissi e cellulari e alla ricezione di lettere

Il Consiglio dei Ministri 74 di venerdì 16 marzo 2018, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda, ha approvato in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, che modifica la disciplina relativa al registro pubblico delle opposizioni. In particolare, il nuovo regolamento:

  • estende la possibilità, per il cittadino, di negare agli operatori di telemarketing l’utilizzo dei propri dati presenti negli elenchi telefonici pubblici anche per gli invii effettuati tramite posta cartacea;
  • razionalizza i canali di accesso per i cittadini al Registro, eliminando il fax, di fatto poco utilizzato nei primi sette anni di esercizio.

Sarà pertanto possibile opporsi alla ricezione di messaggi pubblicitari nella casella postale cartacea, da parte di coloro che hanno l’indirizzo di casa o dell’ufficio pubblicato negli elenchi telefonici.
Sul testo è stato acquisito il parere favorevole dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ed è stato sentito il Garante per la protezione dei dati personali.
Non è la prima novità dell’anno in tema privacy. Infatti con la Legge 5/2018 (Nuove disposizioni in materia di iscrizione e funzionamento del registro delle opposizioni e istituzione di prefissi nazionali per le chiamate telefoniche a scopo statistico, promozionale e di ricerche di mercato) entrata in vigore lo scorso mese di febbraio 2018 era stata data la possibilità di opporsi, in seguito a specifica richiesta, anche alle chiamate pubblicitari sui telefoni cellulari.