Sisma: ancora disponibili fondi per l’indennità ai lavoratori

L'Inps nel messaggio 3277 del 5 settembre ricorda che la legge 24 luglio 2018, n. 89, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 29 maggio 2018, n. 55,  ha previsto la  proroga dell'indennità per i lavoratori  delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici  dell'agosto  e ottobre 2016 e gennaio 2017,  con l'introduzione  l’articolo 1-ter, rubricato“Prosecuzione delle misure di sostegno al reddito”.

Si prevede che  la Convenzione stipulata  tra i  Ministeri  e i Presidenti delle Regioni continui ad operare nell’annualità 2018 fino all'esaurimento delle risorse disponibili, che ammontaano a 50 milioni,  e facendo riferimento alla circolare n. 83 del 4 maggio 2017 le Regioni interessate possono continuare a decretare anche per periodi di competenza dell’annualità 2018, utilizzando le stesse modalità operative .

L'indennità  consiste in un contributo di integrazione salariale,  con la relativa contribuzione figurativa, della durata di  4  mesi riservata a 
  a) dei lavoratori del settore privato,  compreso  quello  agricolo, impossibilitati a prestare l'attivita'  lavorativa,  in  tutto  o  in parte, a seguito del predetto evento sismico, dipendenti da aziende della zona 
  b) dei lavoratori di cui alla lettera a), impossibilitati a recarsi  al lavoro, anche perche' impegnati nella cura dei familiari con  loro  conviventi, per infortunio o malattia conseguenti all'evento sismico.