Steward stadi: stretta sulle regole

E' stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dell'Interno del 13 agosto 2019 che modifica la precedente normativa in materia di "Organizzazione e servizio degli steward addetti  negli impianti sportivi".  Tutte le società calcistiche professionistiche e  quelle dilettantistiche che operano in impianti oltre  7500 posti in non potranno utilizzare steward privi dei requisiti indicati nel decreto e nei numerosi allegati . Il decreto è entrato in vigore il 20 agosto 2019 con contestuale abrogazione del precedente  decreto del Ministro dell'interno 8 agosto 2007. 

Il Ministero ha pubblicato anche una circolare esplicativa  che sottolinea le principali novità.

Il decreto in sostanza detta regole precise sui requisiti minimi necessari  e sulle modalità di selezione e formazione obbligatoria per l'attività di steward  in servizio per le attività  calcistiche professionistiche e  per quelle dilettantistiche che operano negli impianti oltre 7500 posti. La formazione che sarà differenziata  per   diversi profili professionali,  e potrà essere effettuata sia dalle società sportive e da società terze, che però dovranno essere  in possesso di specifica attestazione e inserite in un elenco della Questura.  

  Le figure professionali previste sono le seguenti:

    a) delegato per la gestione dell'evento ( DGE) ( in precedenza "responsabile della sicurezza");
    b) responsabile di funzione (RF);
    c) coordinatore di settore ( CS);
    d) capo unita' (CU);
    e) operatore steward ( OS).
Il decreto definisce in dettaglio anche le modalita' di collaborazione con le Forze di polizia e i servizi ausiliari relativi ai controlli nell'ambito dell'impianto  sportivo.

I Requisiti personali  richiesti sono i seguenti:  a) cittadinanza italiana o di altro Stato dell'Unione europea con adeguata conoscenza della lingua italiana;   o cittadinanza di Stati non appartenenti all'Unione europea  o apolidi, in possesso di regolare titolo di soggiorno e  con  adeguata  conoscenza della lingua italiana.
       a) eta' compresa tra 21 e 67 anni, per il DGE e per il RF;
      b) eta' compresa tra 18 e 65 anni, per il CS;
      c) eta' compresa tra 18 e 60 anni per il CU e l'OS.
   
3. Requisiti fisici:        a) buona salute fisica e mentale;       b) assenza di daltonismo;        c) assenza di uso di alcool e di stupefacenti;       d) capacita' di espressione visiva, di udito e di olfatto;       e) assenza di elementi psicopatologici, anche pregressi;        f) prestanza fisica adeguata alle mansioni da svolgere.     I  requisiti devono essere  attestati  da  certificazione  medica delle autorita' sanitarie pubbliche.
4. Requisiti culturali minimi:       a) diploma di scuola media superiore e conoscenza di almeno una lingua straniera, preferibilmente l'inglese 
5. Requisiti soggettivi: non avere precedenti penali  non essere aderenti o essere  stati  aderenti  a  movimenti,  associazioni o gruppi organizzati  che incitano all'odio di cui al decreto-legge  26  aprile 1993, n. 122, convertito, con modificazioni, dalla  legge  25  giugno  1993, n. 205;        c)  non  essere   mai stato  sottoposto  a DASPO ;    
6. Requisiti psicoattitudinali:
      a) capacita' di concentrazione, di autocontrollo e di  contatto con il pubblico da accertarsi mediante test prima dell'assunzione;
      b) attitudine ad esercitare i  compiti  previsti  dal  presente decreto ed in particolare ad individuare possibili  pericoli  per  la sicurezza anche nel comportamento delle  persone  presenti  nell'area dell'impianto sportivo.
      
SELEZIONE E FORMAZIONE 
 Gli steward dovranno  essere  sottoposti a prove di selezione per verificare  i requisiti psicoattitudinali di cui sopra.  Prima della formazione  la struttura formativa, inoltre, dovrà inviare l'elenco nominativo degli aspiranti steward al  questore  della provincia per   l'accertamento   della  sussistenza dei requisiti soggettivi  La  questura  fornisce  la  risposta  in 60 giorni .

Successivamente gli aspiranti steward saranno formati per  conoscere  le  tecniche  professionali specifiche per la loro area di servizio come ad esempio:  sapere  individuare  persone    sospette  ; conoscere le tecniche per i  controlli di  sicurezza (metal detector, lettura  ottica  del  titolo  di  accesso, tornelli),per la verifica  dei  biglietti ,  per il controllo delle persone  e  dei contenitori al seguito, per la gestione delle emergenze, ecc.

 

     

Allegati: