Studi di settore 2014-2016:pubblicato elenco anomalie

Con il Provvedimento n. 121001/2018 pubblicato ieri, l'Agenzia delle Entrate ha approvato le tipologie di comunicazioni di anomalie nei dati degli studi di settore relative al triennio 2014-2015-2016 da segnalare ai contribuenti interessati mediante pubblicazione nel proprio “Cassetto fiscale”. Come si evince nelle motivazioni del provvedimento qui allegato, questa modalità di comunicazione era stata prevista dalla Legge di bilancio 2015 (L. 190/2014) e grazie al fatto che fosse preventiva rispetto alle scadenze fiscalim, è finalizzata ad:

  • assicurare maggiore trasparenza e correttezza nei confronti del contribuente,
  • semplificare gli adempimenti,
  • stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari
  • favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili, fornendo informazioni utili per porre rimedio a eventuali errori od omissioni, mediante l’istituto del ravvedimento operoso.

In particolare, con il documento di prassi in commento sono state individuate le anomalie nei dati degli studi di settore, afferenti il triennio di imposta 2014-2016, che sono comunicate ai contribuenti interessati mediante pubblicazione nel proprio “Cassetto Fiscale”, consultabile accedendo al sito internet dell’Agenzia delle entrate.
Tali comunicazioni di anomalie sono trasmesse dall’Agenzia delle Entrate

  • via Entratel, all’intermediario, se

    • il contribuente ha effettuato questa scelta al momento della presentazione di REDDITI 2017, per il periodo di imposta 2016
    • tale intermediario ha accettato, nella medesima dichiarazione, di riceverle.
  • via PEC (Posta Elettronica Certificata – attivati dai contribuenti) nel caso in cui il contribuente non abbia delegato l’intermediario a ricevere le comunicazioni di anomalie.

Inoltre, per i contribuenti abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate viene visualizzato un avviso personalizzato nell’area autenticata e inviato, ai riferimenti dallo stesso indicati, un messaggio di posta elettronica e/o tramite Short Message Service, con cui è data comunicazione che la sezione degli studi di settore del “Cassetto fiscale” è stata aggiornata con l’invio delle citate comunicazioni di anomalie.

 

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