Valorizzazione piccoli borghi: agevolazione IMU per le attività delle aree interne

Con l'art 116 della attuale bozza della Legge di bilancio 2022 approvata dal Consiglio dei Ministri si prevede un intervento per la valorizzazione dei piccoli borghi e delle aree interne

In particolare,

  • al fine di favorire lo sviluppo turistico e di contrastare la desertificazione commerciale e l’abbandono dei territori e in via sperimentale, 
  • gli esercenti l’attività di commercio al dettaglio e gli artigiani 
  • che iniziano, proseguono o trasferiscono la propria attività in un comune con popolazione fino a 500 abitanti delle aree interne, come individuate dagli strumenti di programmazione degli interventi nei relativi territori, 
  • per gli anni 2022 e 2023, in relazione allo svolgimento dell’attività nei Comuni, possono beneficiare dell’esenzione dall’imposta municipale propria per gli immobili siti nei predetti Comuni, 
  • posseduti e utilizzati dai soggetti di cui al presente articolo per l'esercizio dell'attività economica. 

Per le finalità di cui sopra lo Stato, le Regioni, le Province autonome e gli Enti locali possono concedere in comodato beni immobili di loro proprietà, non utilizzati per fini istituzionali, agli esercenti l’attività di commercio al dettaglio e agli artigiani

Il comodato ha una durata massima di dieci anni, nel corso dei quali il comodatario ha l’onere di effettuare sull'immobile, a proprie cura e spese, gli interventi di manutenzione e gli altri interventi necessari a mantenere la funzionalità dell'immobile. 

Le agevolazioni sono fruite dalle imprese beneficiarie nel limite complessivo di 10 milioni di euro per ciascuno gli anni 2022 e 2023. 

Con decreto del Ministro della Cultura, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro dell’Interno, sono stabiliti i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione delle agevolazioni, anche al fine del rispetto del limite di spesa di cui al periodo precedente.