Voluntary disclosures: chiarimenti della GDF

La circolare della Guardia di Finanza pubblicata il 17 aprile 2018 affronta le principali novità contenute nel collegato fiscato e nella legge di bilancio 2018, tra cui il tema della voluntary bis. In particolare, nel documento si precisa che l'articolo 5 septies del DL 148/2017 ha introdotto la cd. voluntary bis, cioè una nuova procedura di emersione che consente ai soggetti fiscalmente residenti in Italia o ai loro eredi in passato iscritti all'AIRE o che hanno prestato attività lavorativa in via continuativa in zona di frontiera o in paesi limitrofi, di regolarizzare le attività finanziarie estere pagando un imposta pari al 3% delle giacenze esistenti al 31.12.2016.

La procedura della voluntary può riguardare le attività finanziarie depositate e le somme detenute su conti correnti e libretti di risparmio all'estero costituite con:

  • redditi di lavoro dipendente o autonomo prodotti all'estero,
  • proventi della vendita di immobili situati all'estero

che non siano state già oggetto di collaborazione volontaria precedentemente. 

La voluntary prevede inoltre che:

  • c'è tempo fino al 31 luglio per regolarizzare l'istanza trasmessa
  • gli autori delle violazioni provvedono spontaneamente al versamento degli importi dovuti in un unica soluzione entro il 30 settembre 2018 o in tre rate mensili di pari importo
  • la procedura si perfeziona al pagamento delle somme
  • i termini di accertamento decorrono dal 1.1.2018 al 30.6.2020.