Assegno inclusione 2024, tutte le regole e calendario pagamenti

E' operativo il sussidio economico che sostituisce il reddito di cittadinanza dal 2024,  l'ASSEGNO DI INCLUSIONE " ADI"  (istituito con il    decreto legge 48 2023  convertito in legge   Legge 85 2023 ,    con  piccole modifiche) i cui pagamenti sono iniziati a fine gennaio 2024  dopo la pubblicazione in GU del decreto  con  le modalità di utilizzo della CARTA ADI . Rivediamo nell'articolo tutte le regole  ricordando che dal 15 febbraio saranno in pagamento le mensilità di gennaio per tutti coloro che hanno fatto richiesta entro il 31.1 2024 

(Vedi sotto il calendario completo dei pagamenti)

I sussidi che hanno sostituito il  Reddito di cittadinanza

Si ricorda che la legge 85 2023 ha previsto   diversi strumenti  di sostegno contro la povertà e l'esclusione sociale, al posto del RDC, con platee  e tempi di attuazione  diversi ovvero: 

  1. il nuovo" Assegno di inclusione"  in vigore da gennaio 2024 ( con importo non inferiore a 480 euro mensili) per i nuclei con componenti "fragili" e  con impostazione molto simile a quella del vecchio RDC.
  2.  una misura temporanea "Supporto per la formazione e  il lavoro " (350 euro)  in vigore da settembre per coloro che non hanno i requisiti per il sussidio precedente, con durata  massima 12 mesi.

I contributi  economici saranno erogati dall'Inps  su richiesta  , che va effettuata tramite la piattaforma telematica INPS a questo link

Il 15 dicembre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo del Ministero del lavoro 154 2023  e il 16 dicembre INPS ha fornito le istruzioni aggiornate  sui requisiti e le procedure   per la domanda con la circolare 105 2023 .

Assegno di inclusione: importo, durata

Il contributo economico  dell'Assegno di inclusione  consiste  in 

  • una integrazione al reddito  fino a 6mila euro l’anno  moltiplicato per la scala di equivalenza sulla base dei componenti, con importo minimo pari a 480 euro e
  • integrazione  per l'affitto  fino a un massimo di 3360 euro annui o pari a 1800 euro per nuclei composti da over 67 o con disabili gravi o non autosufficienti

Il contributo sarà erogato con la Carta  ADI di inclusione elettronica consentirà  di fare prelievi e un solo bonifico per l'affitto o il mutuo.

L'assegno di inclusione  durerà 18 mesi  con stop di 1 mese e possibili  rinnovi  per ulteriori 12 mesi sempre con 1 mese di stop.

In caso di avvio di attività di lavoro l'assegno ADI  sarà  cumulabile con i  relativi redditi fino a 3000 euro annui, che andranno comunicati all'INPS.

Per i primi due mesi di variazione del reddito l'assegno ADI  è comunque garantito.

Chi ha diritto all'assegno di inclusione: requisiti,  cittadinanza  e  ISEE

Il nuovo assegno di inclusione  2024  come detto è riservato ai nuclei familiari in cui siano presenti persone:

  •   con disabilità oppure
  •     minorenni , oppure
  •     con almeno 60 anni di età, oppure 
  • soggetti in condizioni di svantaggio inserite  in programmi di cura e assistenza dei servizi socio sanitari  certificati (con disturbi mentali o dipendenze patologiche, disabilità certificate per almeno il 46%,  vittime di tratta e vittime di violenza  di genere, ex detenuti persone senza fissa dimora, neo-maggiorenni che vivono fuori dalla famiglia di origine per provvedimento delle autorità)

I richiedenti possono essere 

  • cittadini italiani 
  • cittadini europei o loro familiari
  • cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo, residenti in Italia per almeno cinque anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo 

Non devono:

  •  essere sottoposto a misura cautelare personale o a misura di prevenzione;
  •  avere sentenze definitive di condanna o adottate ai sensi dell'articolo 444 e seguenti del codice di procedura penale (cosiddetto "patteggiamento"), nei 10 anni precedenti  la  richiesta.

La famiglia deve  avere 

  •  Isee non superiore a 9.360 euro ( come per il Reddito di cittadinanza ) e 
  • valore di reddito familiare  inferiore  6mila euro annui  maggiorato sulla base del numero di componenti in particolare disabili
  • privi di  auto oltre 1600 cc o moto  oltre 250 cc ., o barche 
  • immobile prima casa non superiore a 150mila euro ai fini IMU 
  • altri immobili non superiori a 30mila euro ai fini ISEE

Se il nucleo familiare è composto da persone tutte di età pari o superiore a 67 anni, o da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza,  la soglia di reddito familiare è fissata in euro 7.560 annui,

L'assegno è compatibile con la percezione di NASPI, DISCOLL, Disoccupazione agricola 

ATTENZIONE  NON  deve essere presente nella famiglia un componente che abbia rassegnato le dimissioni dal posto di lavoro (tranne che per giusta causa).

Con il messaggio 623  del 10 febbraio 2024  INPS ha specificato le modalità di verifica dei requisiti relativi   alle  condizioni di svantaggio e dell’inserimento nei programmi di cura e assistenza degli enti locali  e il rilascio  di uno specifico servizio telematico per gli operatori delle ASL , in attesa del completamento  del NSIS  Nuovo Sistema informativo Sanitario (NSIS) del Ministero della Salute  che prevede una interoperabilità di tutte le banche dati coinvolte.

Assegno di inclusione Scala di equivalenza

Assegno di inclusione  minimo e massimo scala di equivalenza coefficienti  aggiuntivi
parametro 1 per nucleo con 1 soggetto fragile  0,5 per ciascun altro componente con disabilita
arriva a un massimo di 2,2, elevato a 2,3 in presenza di disabili gravi o non autosufficienti 0,4 per ogni altro componente con età pari o oltre 60 anni o
per componente maggiorenne con carichi di cura
0,30 per ogni componente con grave disagio bio-psico-sociale inserito in programmi di cura certificati
0,15 per ogni minore, fino a 2
0,10 per ogni minore oltre il secondo 
non sono conteggiati i componenti che risiedono in strutture pubbliche e che interrompono la residenza in Italia per piu di 4 mesi anche non continuativi nel periodo di 18 mesi


Assegno di inclusione:  sgravi per assunzioni  e lavoro autonomo

Come per il reddito di cittadinanza, restano  gli sgravi  per i datori di lavoro  che assumano i percettori  di Assegno di inclusione  e le agenzie per il lavoro che facciano da tramite e  un contributo aggiuntivo per il beneficiario che intraprenda una attività lavorativa autonoma .

Il  decreto  prevede in particolare:

  • un esonero contributivo  totale del 100% (fino a 8mila euro l’anno)  per i datori di lavoro privati per 24 mesi  per contratti a tempo indeterminato 
  •  ridotto del 50% per contratti a termine o stagionali  per 12 mesi,

È previsto un incentivo del 30%  per  l'eventuale intervento delle agenzie per il lavoro per ogni assunzione   di percettori di assegno di inclusione o supporto per il lavoro un incentivo del 60%  per la mediazione da parte di enti autorizzati e  enti del terzo settore in caso di assunzione di persone con disabilità. 

Per i casi in cui il percettore avvii una attività di lavoro autonomo o di impresa o si associ a una cooperativa può richiedere un beneficio aggiuntivo di  6 mensilità dell'assegno (max 3mila euro).  Le modalità di richiesta saranno stabilite da un prossimo decreto del Ministero del lavoro .

Le agevolazioni descritte sono concesse nei limiti del vigente Regolamento UE  sugli aiuti di Stato. 

Assegno di inclusione e obbligo di  studio o lavoro – offerta congrua

Come per il RDC i componenti del nucleo che percepisce l'assegno di inclusione  che siano   disoccupati,  maggiorenni ,  non impegnati in corsi di studi devono intraprendere il percorso di inserimento lavorativo previa registrazione al SIISL nuovo sistema  informativo per l' inclusione sociale e lavorativa  che trasmette i dati dal competente Centro per l'Impiego.   

I beneficiari dell'Assegno di inclusione  tra diciotto e ventinove anni che non hanno adempiuto agli obblighi di istruzione devono frequentare i corsi di istruzione per adulti di primo livello.  

Sono esonerati dall'obbligo di lavoro

  •  over 60,
  •  disabili 
  • soggetti con patologie oncologiche
  •  componenti con carichi di cura (figli sotto i  tre anni o disabili in condizioni di gravità)
  •  le donne inserite nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere  

L'assegno  decade in caso di   rifiuto della prima offerta di lavoro congrua cioè

  • contratto o a tempo indeterminato senza limiti di distanza a tempo pieno o almeno part time per almeno il 60% con stipendio previsto dal ccnl 
  • contratto a tempo determinato entro 80 km dalla residenza.

Solo nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti figli con età inferiore a quattordici anni, anche  con genitori  legalmente separati, l'offerta va accettata se il luogo di lavoro non eccede la distanza di 80 chilometri dal domicilio  o  raggiungibile nel limite temporale massimo di 120 minuti con i mezzi di trasporto pubblico.

L'assegno si sospende per il periodo di eventuali contratti di lavoro fino a 6 mesi e riprende al termine.

Assegno di inclusione: le sanzioni previste

Chiunque per ottenere indebitamente  l'Assegno di inclusione  rende o utilizza dichiarazioni o documenti falsi o  omette  informazioni  dovute,  è   punito  con  la   reclusione da due a sei anni. 

 L'omessa  comunicazione  delle  variazioni  del  reddito  o  del  patrimonio, anche se provenienti da attivita' irregolari, e  di altre informazioni dovute e rilevanti  e' punita con la reclusione da  uno  a  tre anni. 

Alla condanna in via definitiva del beneficiario per i reati  citati  o  per  un  delitto  non  colposo  che  comporti  l'applicazione di una pena non inferiore a  un  anno  di  reclusione,   consegue,   l'immediata decadenza dal beneficio  e  il  beneficiario  e'  tenuto  alla  restituzione  di  quanto  indebitamente  percepito. 

Calendario pagamenti ADI 

Con il messaggio 25 del 3 gennaio 2024  INPS  ha comunicato che dal mese di gennaio 2024  iniziano   le verifiche istruttorie sulle prime domande presentate 

Questo il calendario dei pagamenti_

  • per le domande presentate  dal 18 dicembre al  7 gennaio 2024,  con patto di attivazione digitale sottoscritto entro la medesima data  e con esito positivo dell’istruttoria, i pagamenti verranno disposti  a partire dal giorno 26 gennaio 2024;
  •  per le domande presentate dopo il 7 gennaio e comunque entro il 31 gennaio, con PAD sottoscritto entro il 31 gennaio 2024 ed esito positivo dell’istruttoria:
    • il pagamento della mensilità di competenza di gennaio verrà disposto dal giorno 15 febbraio e 
    •  dal giorno 27 febbraio   verrà pagato l’importo del mese corrente (febbraio) e  anche della mensilità di gennaio;
  •  Per le domande presentate dal mese di febbraio (e nei mesi successivi):
    • il primo pagamento verrà disposto dal  giorno 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del patto di attivazione digitale e
    • i successivi pagamenti, verranno disposti il giorno 27 del mese di competenza.

presentazione domanda

Sottoscrizione PAD

Esito positivo istruttoria

Primo pagamento

Pagamento successiva mensilità

Decorrenza beneficio

Dal 18 dicembre al 7 gennaio 2024

fino al  7 gennaio 2024

gennaio

Dal 26  gennaio

Dal 27 febbraio

gennaio

dall’8 gennaio al 31 gennaio

entro il 31 gennaio

febbraio

Dal 15 febbraio pagamento mensilità competenza gennaio

dal 27 febbraio pagamento mensilità di febbraio / dal 27 del mese i successivi pagamenti di competenza

gennaio

Dal 1 febbraio al 29 febbraio

entro il 29 febbraio (entro ultimo giorno del mese)

marzo

Dal 15 marzo

dal 27 aprile pagamento mensilità di aprile / dal 27 del mese i successivi pagamenti di competenza

marzo