Bonus Ucraina per colf e badanti in vigore fino al 31.3

Lavoro Domestico:  le Parti Sociali firmatarie il Contratto Nazionale del Lavoro Domestico, i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federcolf, e le associazioni datoriali Fidaldo e Domina, ribadendo la volontà di "promuovere pace e vicinanza nel mondo" continuano  l’impegno a supporto della comunità ucraina in Italia. Vengono infatti  confermate fino al 31 marzo 2023 

  • il bonus fino a 300 euro per le spese sostenute per il ricongiungimento  con familiari in fuga dall'ucraina garantito da Cassa Colf   e
  • i corsi di formazione dedicati ai rifugiati organizzati da Ebicolf. 

Lo ricorda con un comunicato stampa FISASCAT Cisl.  Vediamo di seguito ulteriori dettagli.

Bonus 300 euro ai lavoratori domestici  per rifugiati ucraini

 La Cassa di assistenza sanitaria integrativa di settore, Cassa Colf, fino al 31 marzo 2023, salvo proroghe, eroga un contributo economico fino a 300 euro per le spese sostenute per il ricongiungimento familiare dei cittadini ucraini costretti ad abbandonare il loro Paese, 

Per accedere alla prestazione  i lavoratori devono:

  • essere in regola con il versamento dei contributi negli ultimi due trimestri antecedenti la richiesta e 
  •  dimostrare di ospitare parenti entro il terzo grado e/o affini entro il secondo grado sfollati dall’Ucraina a seguito della guerra in corso.

 Il Regolamento, approvato dal CdA di Cassa Colf e disponibile anche in lingua ucraina, è consultabile  QUI  e sul sito web della cassa sanitaria www.cassacolf.it, anche in lingua ucraina.

 Si specifica che il contributo  massimo è fisso,  quindi  prescinde dal numero di parenti e/o affini ospitati, 

  • viene erogato sotto forma di rimborso per spese
  •  per la fornitura di prodotti e beni alimentari, farmaceutici, vestiario o materiali scolastici, 
  • sostenute a partire dal 24 febbraio 2022, data di inizio dell'invasione russa in Ucraina

La richiesta va presentata dal l lavoratore che offre accoglienza a  parenti entro il terzo grado e o affini entro il secondo grado,  che siano  sfollati dall'Ucraina per la guerra in corso.

Il modello allegato al regolamento  va compilato in ogni sua parte, sottoscritto dal richiedente e dal suo datore di lavoro e completato con gli allegati richiesti.

Nel modello si autocertificano le informazioni anagrafiche e relative al rapporto di lavoro in corso  che Cassacolf si riserva di poter verificare successivamente.

 Le domande possono essere inviate dal  1° maggio 2022 e fino al 30 aprile 2023, all’indirizzo e-mail: [email protected].

 Per eventuali informazioni  gli interessati possono avvalersi del numero verde  800 1000 26.

Corsi di formazione rifugiati dall'Ucraina

Per favorire l’accesso al lavoro dei cittadini ucraini  l’Ente Bilaterale di settore Ebincolf,  organizza attraverso  i propri partner , tra cui la Fisascat Cisl, corsi di formazione dedicati agli ucraini rifugiati in Italia,  per  favorire:

  •  la conoscenza dell’italiano e
  •  le competenze nel settore del lavoro domestico.