CIGO 2022 extra plafond e per crisi Ucraina: le istruzioni

E' stata pubblicata il 10 agosto  la circolare INPS 97 -2022  con le istruzioni operative per fruire degli ulteriori   trattamenti di integrazione del reddito   previsti dal decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 maggio 2022, n. 51, nonché dalla legge 28 marzo 2022, n. 25, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4. 

Inoltre l'istituto illustra i profili contributivi e  i  criteri di esame per le domande di concessione definiti dal decreto ministeriale 67 2022.

Si ricorda che il decreto 21 2022 ha modificato il DLGS 148/2015 prevedendo:

  1.   ulteriori 26 settimane di cassa integrazione ordinaria per i soggetti  in situazioni di particolare difficoltà economica, che abbiano esaurito i periodi ordinari di 52 settimane,  fruibili, anche in modo frazionato, nell’arco temporale ricompreso tra la data di entrata in vigore del decreto–legge n. 21/2022 (22 marzo 2022) e il 31 dicembre 2022. e
  2.  ulteriori 8 settimane  di assegno di integrazione salariale FIS o dei Fondi bilaterali ai datori di lavoro con forza occupazionale fino a 15 dipendenti, che operano nei settori individuati dai codici ATECO 2007 contenuti nell’allegato I del decreto-legge n. 21/2022 e che,  hanno o raggiunto i limiti massimi di durata complessiva ordinaria.

La circolare precisa che per  tali ulteriori periodi  operano tutte le regole  ordinarie in tema di  tempistica per l'invio delle domande, l'anzianità minima (30 giorni) di effettivo lavoro,  esame congiunto con i sindacati, l'obbligo della relazione tecnica e di versamento del  contributo addizionale.

Le recenti  modifiche normative hanno previsto  inoltre che :

  •  la causale crisi di mercato  per il 2022 sia utilizzabile anche per l'impossibilità di concludere accordi o scambi in ragione delle limitazioni conseguenti alla crisi Ucraina. 
  • per le imprese energivore, è possibile  ricorrere alla Cigo per difficoltà economiche, imprevedibili, temporanee e non imputabili all'impresa, nel reperimento di fonti energetiche. Questa novità è introdotta in modo strutturale e l'inps in proposito fornisce i  criteri di valutazione degli  aumenti dei costi ai fini dell'accesso.

Si ricorda infine che per quanto riguarda invece i periodi eccezionali previsti 

  1. dal 22 marzo al 31 maggio 2022 ( solo nei settori della siderurgia, del legno, della ceramica, dell'automotive e dell'agroindustria ) 
  2. per periodi da 1° gennaio al 31 marzo 2022

 è previsto l'esonero dal pagamento del contributo addizionale.