Puc : Lavoro nei comuni con Assegno Inclusione e SFL

E' stato pubblicato il 18 gennaio 2024 in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero del lavoro  n. 156/ 2023  con il quale vengono approvate le disposizioni sui Progetti Utili alla Collettività (PUC) rivolti ai beneficiari dell’Assegno di Inclusione e del Supporto per la Formazione e il Lavoro, ai sensi dell’articolo 6, comma 5 bis del decreto-legge n. 48 del 2023.

I percorsi personalizzati previsti dalle due misure di sostegno economico per i meno abbienti  possono infatti includere l’impegno del beneficiario a partecipare a Progetti Utili alla Collettività (PUC), predisposti  dai Comuni o da altri enti con essi  convenzionati  in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni.

Il Decreto  e relativo allegato  specificano le forme e le caratteristiche dei PUC, le modalità di attuazione, gli obblighi in materia di salute e sicurezza . 

In particolare nell'allegato sono fonriti esempi di ambiti di intervento con i PUC  e lo schema per la predisposizione  dei progetti .

Vediamo qualche dettaglio ulteriore.

Partecipazione ai Progetti utili alla collettività PUC

nell'ambito del percorso personalizzato definito con i nuclei familiari beneficiari dell’AdI, può essere prevista la  partecipazione ai progetti utili alla collettività, da svolgere:

  •  a titolo gratuito, 
  •  presso il Comune di residenza, ovvero, previo accordo, presso i Comuni  dell'Ambito Territoriale o
  •   presso enti del Terzo settore  d'intesa con il Comune.

 La mancata partecipazione ai PUC da parte dei beneficiari dell’AdI, tenuti agli obblighi, (se prEvisti nel Patto di inclusione sociale ovvero nel Patto di servizio) comporta la decadenza dal beneficio.

La partecipazione è facoltativa per i componenti il nucleo beneficiario non tenuti agli obblighi.

Lo svolgimento delle attività è a titolo gratuito  ma  per i percettori di  Supporto alla formazione e al lavoro la partecipazione al PUC determina l’accesso al beneficio economico,art. 12, comma 7 del decreto-legge n. 48 del 2023.

Il Comune o altra amministrazione pubblica titolare del PUC  deve istituire preventivamente per ogni progetto un apposito registro cartaceo o elettronico per la registrazione della presenze dei percettori di ADI o SFL.

Le assenze per malattia o per motivi personali  devono essere giustificate e  documentate. Le assenze non giustificate sono oggetto di richiamo nelle modalità di cui all’Allegato 1, salvo l’eventuale recupero delle ore in accordo con l'ente ospitante.

Il soggetto attuatore ha la facoltà di sostituire il partecipante in caso di criticità.

Le attività escluse per percettori di ADI e SFL

I soggetti obbligati non possono:

  •  svolgere attività in sostituzione di personale dipendente dall’ente pubblico 
  •  ricoprire ruoli o posizioni dell’organizzazione  
  • essere utilizzati per sopperire a temporanee esigenze di organico 
  • partecipare a lavori o opere pubbliche già oggetto di appalto.

Il catalogo dei PUC  va comunicato dal Comune al  SIUSL  Piattaforma GEPI,  ai  CPI territorialmente competenti e alle Agenzie di servizi per il lavoro  e vanno inolte comunicati gli abbinamenti  effettuati tra i percettori e i progetti.