Lavoro sportivo: le regole per i dipendenti pubblici

Nella Gazzetta Ufficiale n. 296 del 20 dicembre 2023, è stato pubblicato il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento funzione pubblica  del 10 novembre 2023 che definisce  i criteri  per il rilascio delle autorizzazioni a svolgere lavoro sportivo  retribuito da parte delle amministrazioni pubbliche ai propri dipendenti pubblici, come previsto dal decreto legislativo di riforma dello sport 36 2021.

Si prevede che l'autorizzazione venga rilasciata dalle amministrazioni titolari del rapporto di lavoro  alle seguenti condizioni 

  1.    assenza di cause di incompatibilita' di diritto,  che  possano  ostacolare  l'esercizio  imparziale  delle  funzioni  attribuite   al dipendente, con particolare attenzione alla qualifica del dipendente, alla posizione   alle  attivita' che svolge 
  2.   insussistenza  di  conflitto  di  interessi  in   relazione  all'attivita' lavorativa svolta nell'ambito dell'amministrazione; 

Queste condizioni devono essere presenti per tutto il tempo dell'attività di lavoro sportivo .

 Viene inoltre richiesto che l'attività di lavoro sportivo  sia svolta:

  •  fuori dell'orario di lavoro 
  • senza pregiudicare  il  regolare  svolgimento del servizio ne' intaccare l'indipendenza del lavoratore e il buon funzionamento dell'amministrazione stessa .  In particolare per i dipendenti che svolgono attivita' a contatto con il  pubblico,  le amministrazioni  devono verificare,   che  la prestazione di lavoro  sportivo  non  confligga  con  il  regolare  e  ordinato svolgimento del servizio. 
  • l'attività sportiva retribuita  non deve essere prevalente in relazione  all'attività lavorativa ovvero non deve impegnare   il dipendente per un  tempo  superiore  al  50%  dell'orario  di  lavoro settimanale  stabilito  dal   contratto   collettivo   nazionale   di riferimento.