Lavoro sportivo nelle ASD: tutte le novità dopo i correttivi

La riforma generale dello sport decisa con la legge delega 86 2019  potrebbe essere giunta finalmente alla versione finale  con il  decreto legislativo  n. 120 2023 pubblicato il 4 settembre in GU.

Di seguito un riepilogo sintetico delle recenti novità, di gande impatto soprattutto per le  realtà dilettantistiche, asd/ssd diffusissime nel territorio nazionale.

Riforma lavoro sportivo nelle ASD

Ricordiamo  innanzitutto che  il D.Lgs 36 2021, uno dei decreti attuativi della riforma dello sport,  poi corretto con il D.lgs 163 2022, sono state previste rilevanti modifiche  alla disciplina delle  prestazioni  lavorative, nelle ASD e SDD,  entrate in vigore il 1 luglio prossimo. La data  è stata spostata infatti  dal Decreto milleproroghe 2023 dall'originario termine del 1 gennaio al 1 luglio 2023.

Il Governo ha  poi approvato  il 26 luglio 2023  il citato  decreto  120 che introduce ulteriori novità (cd "correttivo bis).

Riforma lavoro sportivo: trattamento fiscale e previdenziale 

Il Dlgs 36 2021 prevede che   i lavoratori che prestano attività per le Asd/Ssd   devono essere inquadrati obbligatoriamente

  • come lavoratori dipendenti oppure
  • come lavoratori autonomi con partita Iva oppure 
  • come collaboratori coordinati e continuativi 

con un limite massimo di  settimanale di 18 ore  per evitare la riqualificazione come lavoro subordinato e rientrare nelle agevolazioni in materia di imposizione fiscale e previdenziale, ovvero:

  •  soglia esente da qualsiasi prelievo  ridotta  da 10.000 euro a 5.000 euro;
  • ai redditi compresi fra 5.000 e 15.000 euro l’anno non si applicano ritenute fiscali, ma vengono applicate quelle previdenziali. 
  • per i compensi oltre i 15.000 euro annui si applicano sia le ritenute fiscali sia quelle previdenziali.
  • per i primi cinque anni, i contributi previdenziali saranno calcolati solo sul 50% dei compensi per lavoro sportivo;

 Queste  novità comportano che  entro il 31 ottobre 2023 le associazioni provvedano  agli adempimenti ordinari previsti per   le prestazioni di  lavoro  (comunicazioni ministeriali, normativa trasparenza, ecc). (vedi ultimo paragrafo)

Sarà resa disponibile a questo fine  una nuova funzione telematica unificata  sul portale Sportesalute.

Va anche specificato che il decreto Milleproroghe convertito in legge ha previsto che, pur con l'entrata in vigore del nuovo limite a metà dell'anno,  la soglia  complessiva per il periodo d’imposta 2023  resta  fissata a 15mila euro ( da sottolineare choltre tale soglia  non c'è più la ritenuta del 23%   per  primo scaglione di reddito fino a 20658,28 euro ma si applica direttamente la tassazione ordinaria).

ASD-SSD Novità e scadenze per fisco e lavoro  del decreto correttivo bis

Il nuovo decreto  legislativo 120 2023" correttivo bis"   prevede  ulteriori novità, tra cui:

  • esclusione dei professionisti iscritti ad albi e ordini professionali  dalla normativa sul lavoro sportivo "dilettantistico" descritto sopra  
  • innalzamento del monte ore totale permesso con i contratti di collaborazione coordinata ( secondo il dlgs 36 2021) che sale  da 18 a 24 ore 
  •  possibilità di  volontariato nel settore sportivo per i dipendenti pubblici con autorizzazione fornita con la formula del silenzio assenso 
  • nuovi permessi retribuiti  per lavoratori dipendenti  disabili che prestino attività sportiva nelle federazioni paralimpiche.
  • adeguamento statutario  degli enti sportivi al Dlgs 36/2021 da effettuare  entro il 31 dicembre di quest'anno, pena la cancellazione d'ufficio dell'ente dal Registro sport  (per Asd e Ssd , si  passa all'esenzione dall'imposta di registro per le modifiche statutarie)
  • credito di imposta pari ai contributi INPS per i compensi ai lavoratori sportivi del periodo luglio -novembre 2023o per Asd/Ssd con ricavi  fino a 100mila euro annui.
  • esclusione dalla base imponibile IRAP  per quanto riguarda i compensi non superiori a 85mila euro annui delle collaborazioni coordinate e continuative 
  • direttori di gara  nel settore  dilettanti e volontari:  limite di  150 euro  mensili per i rimborsi spese sostenute  con possibilità di autocertificazione;
  • abbassamento a 14 anni dell’età minima per l’apprendistato  ai fini  dell’istruzione  secondaria sia nel professionismo, sia nel dilettantismo;
  • obbligo di comunicazioni al Registro Sport delle Co.co.co e versamenti contributivi del periodo luglio settembre 2023 entro il  31 ottobre  2023  per: 
    • Asd e Ssd, 
    •  federazioni nazionali 
    • enti di promozione sportiva e
    •  associazioni benemerite.