Reddito emergenza 2021: istruzioni e novità sui pagamenti

Dopo le mensilita di Reddito di Emergenza per marzo, aprile e maggio 2021  per le famiglie in difficoltà economica a causa del Coronavirus, previste dal  Decreto Sostegni 1 di marzo 2021,  sono stati finanziati dal Decreto Sostegni bis altri 4 mesiper i  mesi estivi, fino a settembre 2021.    (Qui il testo integrale).

Da segnalare  il fatto che la norma non proroga la misura del REM (fisso a 400 euro)  per i disoccupati che hanno terminato la Naspi, come previsto nel Sostegni 1. Per quei lavoratori  si è provveduto invece  a eliminare la progressiva riduzione dell'Indennità di disoccupazione nei mesi successivi al 4°  fino alla fine del 2021.

Dopo aver comunicato che è pronta la piattaforma per le domande delle nuove mensilita del Reddito di emergenza  da nviare entro il  31 luglio  nps ha pubblicato un messaggio  di istruzioni aggiornate n. 2406/2021

Di seguito  ricordiamo  i requisiti e gli importi del reddito di emergenza di giugno, luglio agosto e settembre 2021 

Requisiti Reddito di emergenza DL Sostegni bis

L'articolo  36  del  Dl sostegni bis  assegna ulteriori 4  mensilità di reddito di emergenza ai nuclei famigliari con i sequenti requisiti:

a)  residenza in Italia del  SOLO  richiedente, senza durata minima di permanenza . 

b) un valore del reddito familiare,al mese di aprile 2021, inferiore alla soglia corrispondente all’ammontare del REM cui si aggiunge in caso di famiglie che vivono in affitto, un dodicesimo dell’ammontare annuo del canone dichiarato nella DSU

c) un valore del patrimonio mobiliare familiare  al 31 dicembre 2020,  inferiore a 10.000 euro. Tale soglia è elevata di 5.000 euro per ogni componente oltre il primo e fino a un massimo di 20.000 euro. La soglia e il massimale sono incrementati di 5.000 euro per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza ;

d) un valore ISEE, attestato dalla DSU valida al momento della presentazione della domanda, inferiore a 15.000 euro.

Il requisito relativo al valore ISEE viene verificato dall’INPS all’atto della presentazione della domanda, nell’ultima DSU valida alla medesima data. In caso di presenza di minorenni, rileva l’ISEE minorenni.

Importi  e pagamento del Reddito di emergenza giugno-settembre 2021

Il reddito di emergenza è pari , come minimo, a 400 euro,  importo   che va moltiplicato per la scala di equivalenza in base di componenti del nucleo familiare, (fino ad un massimo moltiplicatore di 2,1). Si hanno quindi i seguenti possibili contributi:

nucleo familiare  valore equivalenza importo importo con contributo canone di affitto (es. canone annuo 3600 euro)
1 componente adulto 1 400 700
1 adulto e 1 minorenne 1,2 480 780
2 componenti adulti 1,4 560 860
2 adulti e 1 minore 1,6 640 940
2 adulti e 2 minori 1,8 720 1020
3 adulti e 2 minori 2,0 800 1100
3 adulti 2 minori  di cui 1 disabile 2,1 840 1140

Reddito di emergenza quando arriva il pagamento

Il pagamento del Reddito di emergenza può avvenire attraverso diverse modalità:

  • bonifico bancario o postale sul conto intestato al richiedente 
  • libretto postale;
  • bonifico domiciliato: pagamento in contanti presso lo sportello di Poste Italiane indicato dal richiedente nella domanda . 

Nella circolare veniva specificato che  l’Istituto comunica l’accoglimento o il rigetto della domanda mediante SMS e/o e-mail, utilizzando i dati di recapito indicati dal richeidente  In caso di respingimento della domanda, l’Istituto rende disponibili le motivazioni del mancato accoglimento dell’istanza.

AGGIORNAMENTO 9 AGOSTO 2021 Sulle proprie pagine social l'istituto consiglia comunque ai richiedenti del Reddito di emergenza  di verificare i propri conti correnti postali o bancari anche in assenza di messaggi   che potrebbero a volte non arrivare ai destinatari.

Inoltre sulla tempistica dei pagamenti in risposta a molte richieste da parte degli Utenti , l'istituto ha comunicato che le domande saranno poste in lavorazione per la verifica dei requisiti a partire dal 16 agosto. Con tutta probabilità quindi i primi accrediti possono essere attesi per fine mese o piu probabilmente per il mese di settembre 2021. 

Pagamento REM in Posta

Si precisa che il Rem verrà pagato con bonifico domiciliato presso gli sportelli di Poste Italiane S.p.A. , oltre che ai chi ha espresso tale preferenza, anche nel caso in cui:
–  il codice fiscale del beneficiario della prestazione non corrisponda a quello del titolare del conto corrente;
– le coordinate bancarie  siano formulate in modo errato.
In tal caso, una volta disposto il pagamento, il richiedente  riceverà un SMS di notifica del pagamento. Successivamente, verrà inviata da POSTEL  una  comunicazione di liquidazione all’indirizzo di residenza o domicilio. Il beneficiario potrà recarsi a riscuotere il Rem presso qualsiasi ufficio postale , con la comunicazione, un valido documento di identità e un documento attestante il codice fiscale.

Compatibilità Reddito di emergenza 2021

Il reddito di emergenza NON spetta al nucleo familiare in cui vi sia un componente che percepisce o abbia percepito altri benefici  istituiti per far fronte alla crisi da Covid 19, e neppure :

  • le indennità da  2400 euro introdotte dal Decreto Sostegni per i lavoratori a termine o precari
  • le indennità da 1600 euro istituite dal Sostegni bis

Il Rem non è  neppure compatibilcon la presenza in famiglia di  componenti che siano al momento della domanda in una delle seguenti condizioni:

  • titolari di pensione diretta o indiretta ad eccezione dell'assegno ordinario di invalidità
  • titolari di un rapporto di lavoro dipendente la cui retribuzione lorda sia superiore all’importo di 400 euro aumentati con il moltiplicatore in base ai requisiti del nucleo familiare) tranne  i contratti di lavoro intermittente senza indennità di disponibilità;
  • percettori di reddito di cittadinanza.

Reddito di emergenza  2021:le modalità per la domanda

Le domande andavano presentate all’Inps, esclusivamente on line,   dal 1 al 31 luglio 2021 tramite:

 −    il sito internet dell’Inps (www.inps.it), autenticandosi con PIN, SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica; (si ricorda che il PIN INPS è in fase di dismissione: per chi non lo ha già  è consigliabile richiedere direttamente lo SPID).

−    gli istituti di patronato 

La domanda va presentata da uno dei componenti del nucleo familiare, individuato come  richiedente  in nome e per conto di tutto il nucleo. 

Da notare che è  necessario che alla data di presentazione della domanda sia già stata presentata una DSU, ordinaria o per ISEE corrente. 

Si ricorda nuovamente  che non è valida l’attestazione ISEE riferita al nucleo ristretto. Se sono presenti minori va presentato l'ISEE minorenni.