Riscatto laurea inoccupati: nuove istruzioni per le domande

Con la circolare  14 del 19 gennaio 2024 Inps comunica che la richiesta di trasferimento  dei contributi versati  per il riscatto della laurea da inoccupati , ovvero prima di essere impiegati e iscritti a una gestione previdenziale,  diventa esclusivamente telematica  e non saranno piu prese in considerazione  modalità diverse.

Vediamo con ordine le indicazioni dell'Istituto

Riscatto laurea inoccupati

A norma dell’articolo 1, comma 77, della legge 24 dicembre 2007, n. 247, relativamente al riscatto dei corsi universitari di studio ai fini pensionistici la facoltà di riscatto  può essere esercitata anche dai soggetti non iscritti ad alcuna forma obbligatoria di previdenza che non abbiano iniziato l'attività lavorativa. Il contributo da riscatto è versato all'INPS in un fondo separato e viene rivalutato secondo le regole del sistema contributivo per essere  trasferito, a domanda dell'interessato, “presso la gestione previdenziale nella quale l’interessato sia o sia stato iscritto” L’interessato può,  inoltrare la richiesta in qualsiasi momento purche:

 successivo alla prima iscrizione  ad una gestione  previdenziale , chiedendo l'accredito   in quella che si preferisce, se ci sono state diverse iscrizioni  

Non c'è scadenza per questo tipo di richiesta  ma La richiesta di trasferimento può essere avanzata solo dopo aver concluso il pagamento dell’importo dovuto per il riscatto (a seguito di versamento totale o parziale del corrispondente onere).

Richiesta trasferimento a Casse private o Fondi

L'istituto precisa che è possibile anche chiedere il trasferimento del montante maturato anche a una cassa privata, sulla base delle prescrizioni del relativo regolamento

In tali ipotesi, l’istanza va presentata  direttamente alla propria Cassa professionale di iscrizione  .

Ugualmente è possibile il trasferimento a Fondi di previdenza dell’Unione europea e degli Stati aderenti al sistema di sicurezza sociale europeo (da intendersi questi ultimi come gestioni previdenziali di “primo pilastro” e non come fondi pensione privati) e la relativa istanza  va presentata presso i Fondi di destinazione.

Istruzioni per la  domanda telematica contributi nelle gestioni INPS 

 per l’invio telematico delle   richieste di trasferimento, a una delle gestioni previdenziali INPS di iscrizione, del montante maturato si puo procedere con le seguenti modalità:

  1.  web – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino attraverso il portale dell’Istituto www.inps.it dal  il “Portale dei servizi per la gestione della posizione assicurativa”, il richiedente deve essere in possesso di SPID almeno di Livello 2, o CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica) 3.0.
    Dopo la fase di autenticazione, si accede al servizio “Domanda di ricongiunzione, computo e trasferimento riscatto inoccupati” e, quindi, alla sezione “Trasferimento riscatto inoccupati”. Selezionando la funzione “Nuova Domanda” è possibile procedere alla compilazione e al successivo invio della domanda.   Il richiedente è inizialmente invitato a confermare i propri dati precompilati, che possono essere anche  aggiornati selezionando l’apposita funzione nella  sezione “MyINPS”.
    (per ulteriori dettagli si veda la  circolare n. 101 del 19 settembre 2022).
  2. Contact Center Multicanale – raggiungibile al numero verde gratuito 803.164 (riservato all’utenza che chiama da telefono fisso) o al numero 06164164 (abilitato a ricevere esclusivamente chiamate da telefoni cellulari con tariffazione a carico dell’utente);
  3. Istituti di Patronato – attraverso i servizi offerti dagli stessi.

Le istanze presentate in forma diversa da quella telematica non saranno procedibili. Le Strutture territoriali, se la mancata trasmissione telematica è determinata da eventi non imputabili all’Istituto, informeranno immediatamente  l’interessato  mentre se il blocco dipende dalle procedure INPS provvederanno a protocollare la domanda .