Rischio agenti cancerogeni sul lavoro: rapporto INAIL

Inail ha reso disponibile ieri un approfondito e completo rapporto sui rischi di esposizione ad agenti cancerogeni nei luoghi di lavoro :  "L’esposizione ad agenti cancerogeni nei luoghi di lavoro in Italia – Quadro normativo, strumenti operativi e analisi del sistema informativo di registrazione delle esposizioni professionali (SIREP)".

 (Qui il testo integrale),  in  cui vengono illustrati in dettaglio il quadro di riferimento attuale  la normativa e gli obblighi dei datori di lavoro  con  la tabelle comparative sulle situazioni i dati e gli strumenti utilizzati  negli altri paesi europei, e non solo . Vediamo i principali aspetti  

Registro esposizione agenti cancerogeni 

Sostanze o preparati cancerogeni e/o mutageni sono presenti in diversi settori produttivi,  ricorda il rapporto,  li si può trovare:

  •  come materie prime (es. agricoltura, industria petrolchimica e farmaceutica, trattamenti galvanici, laboratori  di ricerca), o 
  • come sottoprodotti derivati da alcune attività (es. saldatura degli acciai inox, asfaltatura  stradale, produzione della gomma).

 La normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro (d.lgs.  81/2008 e introduzione s.m.i.) contiene prescrizioni specifiche e rigorose per la tutela dei lavoratori potenzialmente esposti ad agenti cancerogeni e mutageni, considerata la loro pericolosità per la salute umana, che sono definiti in dettaglio dall’art. 234 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. 

Va  ricordato anche  l'obbligo previsto all’articolo 243 del decreto legislativo 81/2008 – Testo Unico sulla sicurezza  per cui i lavoratori esposti al rischio di sviluppare neoplasie correlate al contatto con sostanze impiegate nello svolgimento del proprio lavoro siano iscritti in un registro istituito dal datore di lavoro, in cui venga riportata l’attività svolta, l’agente cancerogeno utilizzato e, se noto, il valore dell’esposizione a tale agente.  Il Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) dell'INAIL  e le Unità sanitarie locali, sono incaricati della  gestione dei flussi informativi relativi alla tenuta e all'aggiornamento dei registri con i livelli di esposizione ad agenti cancerogeni, degli elenchi dei lavoratori esposti, delle cartelle sanitarie e di rischio.

Analisi dei dati del SIREP INAIL 

I dati dei registri sono  raccolti sistematicamente nel Sistema informatico registri di esposizione professionale (Sirep), sul quale  si basa la pubblicazione in commento 

In particolare sono stati raccolti e analizzati e i dati del Sirep dal 1994 al 2021  con uno studio comparativo con la situazione di altri Stati, sia comunitari che internazionali. 

I dati sono divisi per regioni, per ciascuna delle quali viene riportata la descrizione del rischio (agente/classi di agenti cancerogeni), per tipologia di azienda e settore economico di attività. 

Sono pubblicate quindi le tabelle di sintesi  che descrivono la distribuzione delle diverse circostanze di esposizione ad agenti cancerogeni negli ambienti di lavoro, esposte anche su base regionale  e specifiche per ciascun settore economico. 

Dato  il  lungo periodo di latenza tra esposizione ad agenti cancerogeni e insorgenza dei sintomi patologici  che non facilita la  correlazione con le cause lavorative, lL'istituto sottolinea anche con questo rapporto l'importanza dell'attività di prevenzione e sorveglianza  con il fine ultimo di ridurre il rischio oncogeno negli ambienti di lavoro .

La sorveglianza sanitaria in ambito occupazionale  è  considerata essenziale per l’individuazione e la prevenzione primaria in questa particolare tipologia di rischi.