Aiuti imprese agricole pera e kiwi: via alle domande

Viene pubblicato in GU n 55 del 6 marzo iDecreto Ministeriale del 13 novembre 2023 con criteri e modalità di utilizzazione del «Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura», per il sostegno alla filiera frutticola della pera e del kiwi, per l'anno 2023. 

Viene anche pubblicato un decreto del 13 dicembre correttivo al precedente decreto relativamente alle entità degli aiuti che di seguito verranno indicati come modificati dal ministero e quindi definitivi.

Imprese agricole pera e kiwi: aiuti 2023 via alle domande

Con il Decreto in oggetto al fine di sostenere le filiere frutticole della pera e del kiwi e contrastare le conseguenze economiche derivanti dalla  forte  crisi dei settori, dovuta ad una serie concomitante di eventi  climatici  e naturali quali, tra gli altri, fitopatie, fitofagi, gelate, siccità, grandine, sono destinate, alle aziende agricole di cui all'art. 3, le seguenti risorse:

  • è concesso un aiuto individuale così definito:
    • a) pere: fino a euro 2.000,00 per ettaro;
    • b) kiwi: fino a euro 1.500,00 per ettaro.

Le risorse complessive destinate all'aiuto ammontano:

  • a 18 milioni di euro per la filiera frutticola della pera,
  • a 5 milioni di euro per la filiera frutticola del kiwi,  

a  valere  sul  capitolo 7098 Pg 01 rubricato «Fondo per  lo  sviluppo  e  il  sostegno  delle filiere agricole, della pesca  e dell'acquacoltura»  di  provenienza dell'esercizio 2021.

Aiuti imprese agricole pera e kiwi: come fare domanda

Per avere gli aiuti di cui si tratta il  soggetto  beneficiario presenta  ad  AGEA, quale  soggetto gestore  della  misura, apposita  domanda  per  il  riconoscimento dell'aiuto secondo le  modalità  definite  da  AGEA  sulla  base  di istruzioni operative da emanarsi entro venti giorni  dall'entrata  in vigore del presente decreto.

AGEA puo' attuare meccanismi di delega  per  la  raccolta  delle domande in favore degli organismi pagatori regionali.

AGEA utilizza i piani di  coltivazione  grafici  registrati  nel fascicolo aziendale del SIAN,  aggiornato  dagli  Organismi  pagatori territorialmente competente.

La  domanda è corredata dalla  documentazione e dalle dichiarazioni previste dall'atto emanato da AGEA di cui  al comma  1 del presente articolo. 

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