Come registrare le fatture di acquisto per servizi extra UE

L'acquisto di servizi da paesi extra comunitari è sempre più frequente, e spesso c'è il dubbio su come trattare le fatture per l'assoggettamento a Iva e per la registrazione contabile.
Di seguito un esempio pratico con particolare riferimento all'emissione dell'autofattura con applicazione dell'inversione contabile, la registrazione nei registri Iva e la registrazione in contabilità.

Emissione di autofattura e registrazione contabile

Il professionista o l'impresa, soggetti passivi d'imposta, che ricevono una fattura da un fornitore extra UE devono porre attenzione sulle modalità di registrazione, che richiede una procedura particolare per l'assolvimento dell'imposta Iva.

Ai sensi dell'articolo 7-ter del DPR n. 633/72 le prestazioni  di servizi si considerano effettuate in Italia quando sono rese a soggetti passivi stabiliti nel territorio nazionale.
La fattura estera emessa nei confronti di un soggetto passivo italiano da un soggetto extra UE non reca l'indicazione dell'imposta (art. 17 c. 2 DPR 633/72) che deve essere assolta dal committente-acquirente nazionale, con l'applicazione dell'inversione contabile, mediante emissione di un'autofattura, entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell'operazione.

Si ricorda che :

  • Se il fornitore è stabilito in un altro Stato UE: si effettua sempre l'integrazione
  • Se il fornitore è stabilito in un Paese extra UE: si deve procedere con l'autofattura (art.17, co. 2 del DPR n.633/72).

L'autofattura emessa in un unico esemplare andrà annotata sia nel registro degli acquisti che nel registro delle fatture emesse rendendo di regola neutrale l'operazione.

Non sempre però l'operazione è neutrale: nel caso di emissione di un'autofattura da parte di un soggetto che non detrae l'Iva sugli acquisti o un ente non commerciale in possesso di partita Iva, l'imposta indicata sull'autofattura registrata nel registro delle fatture emesse dovrà essere versata, mentre quella indicata sull'autofattura registrata nel registro acquisti sarà indeducibile.

La particolare applicazione dell'Iva a tale operazione con la modalità dell'inversione contabile, comporta che debitore d'imposta diventi il committente invece che il cedente.

Ecco un esempio di autofattura, l'autofattura dovrà essere registrata ai fini Iva sia nel registro delle fatture emesse che nel registro degli acquisti, secondo il seguente schema:

Esempio: Fisco e Tasse srl riceve fattura da Hootsuite (Canada) per US 12,19 il 31/10/2015.
Tasso di cambio al ricevimento della fattura pari a 0,895, quindi 12,19×0,895 = euro 10,91

Registrazione fattura estera extra Ue in contabilità:

Data Conti Descrizione Dare Avere
31/10 Spese varie Ricevuta fattura extraUE 10,91  
31/10 DEBITI V/HOOTSUITE MEDIA INC. Ricevuta fattura extraUE   10,91


Al pagamento della fattura (contestuale al ricevimento) il cambio è sempre lo stesso, di conseguenza non registro nessuna perdita o utile su cambi:

Data Conti Descrizione Dare Avere
31/10 DEBITI V/HOOTSUITE MEDIA INC. Pagata fattura extraUE € 10,91  
31/10 BANCA C/C Pagata fattura intracomunit. extraUE   € 10,91


Successivamente occorre registrare l'autofattura con l'I.V.A. nel registro acquisti :

Data Conti Descrizione Dare Avere
31/10 DEBITI V/Fornitore estero Autofattura € 10,91  
31/10 IVA C/ACQUISTI Autofattura € 2,40  
31/10 DEBITI V/Fornitore estero Autofattura   € 13,31


La fattura va anche registrata nel registro delle fatture emesse:

Data Conti Descrizione Dare Avere
31/10 CREDITI V/Fornitore estero Autofattura € 13,31  
31/10 IVA C/VENDITE Autofattura   € 2,40
31/10 CREDITI V/Fornitore estero Autofattura   € 10,91


Infine occorre effettuare il giroconto dei seguenti conti:

Data Conti Descrizione Dare Avere
31/10 DEBITI V/Fornitore estero Giroconto € 2,40  
31/10 CREDITI V/Fornitore estero Giroconto   € 2,40