Spese sanitarie 2015, diniego possibile fino al 9 marzo
E’ iniziato il 10 febbraio scorso il periodo di 30 giorni durante il quale i cittadini potranno scegliere di escludere alcune spese sanitarie dalla dichiarazione 730 precompilata
E’ iniziato il 10 febbraio scorso il periodo di 30 giorni durante il quale i cittadini potranno scegliere di escludere alcune spese sanitarie dalla dichiarazione 730 precompilata
In sede di dichiarazione i contribuenti dovranno verificare l’importo indicato nella precompilata con gli scontrini
In vista della scadenza del 9 febbraio per la trasmissione dei dati delle spese sanitarie, le Entrate pubblicano alcune Faq per chiarire ambito soggettivo e oggettivo dell’obbligo
Il contribuente può scegliere, entro il 31 gennaio, di comunicare direttamente alla Entrate i dati aggregati delle spese sanitarie da escludere dal 730/2016. Altrimenti, può farlo per singole voci accedendo al Sistema TS dal 10 febbraio al 9 marzo 2016
Nel 730 precompilato 2016 le spese mediche che non verranno inserite sono solo quelle che riguardano i farmaci da banco
Nel frattempo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del 13.01.2016 che stabilisce i termini di invio dei dati relativi alle spese universitarie, funebri e di ristrutturazione.
E’ giunta la proroga tanto attesa dell’invio dei dati delle spese sanitarie 2015 al Sistema Tessera Sanitaria. Il nuovo termine è il 9 febbraio. Slitta al 9 marzo il termine per l’esercizio del diritto di opposizione da parte dei contribuenti
Le Entrate ricordano che è il 31 gennaio 2016 il termine entro il quale medici e strutture sanitarie dovranno trasmettere i dati delle spese sanitarie 2015
Quest’anno ha visto il debutto della dichiarazione 730 precompilata, che dal 2016 verrà implementata dal Fisco anche con i dati della Tessera Sanitaria