Split payment, l’UE autorizza l’Italia
Il consiglio dell’Unione europea ha autorizzato l’Italia ad applicare, fino al 31 dicembre 2017, il meccanismo dello split payment.
Il consiglio dell’Unione europea ha autorizzato l’Italia ad applicare, fino al 31 dicembre 2017, il meccanismo dello split payment.
Il gettito derivante dallo split payment nei primi cinque mesi del 2015 è stato tale da generare maggior gettito IVA complessivo nelle casse dello Stato
La Commissione europea dà il via libera alla disciplina dello split payment
Con Circolare del 13.04.2015 n. 15, l’Agenzia delle Entrate fornisce ulteriori chiarimenti in merito alle operazioni effettuate nei confronti della P.A. (scissione dei pagamenti)
Meno vincoli ai fornitori della Pa per accedere al rimborso prioritario dell’Iva, già a partire dalle istanze di rimborso relative al primo trimestre 2015
L’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo (620E) per il versamento dell’Iva dovuta da parte delle Pubbliche amministrazioni per le operazioni soggette a scissione dei pagamenti; Risoluzione del 12.02.2015 n. 15
Istituiti i codici tributo che consentiranno alle PA il versamento dell’IVA a seguito di scissione dei pagamenti
Sono escluse dal meccanismo dello split payment le operazioni certificate dal fornitore con semplice rilascio della ricevuta fiscale o dello scontrino