Che cos’è il TFR in busta paga?

In pratica si tratta di un anticipo di una parte del TFR maturato dal lavoratore che viene corrisposto mensilmente in busta paga dal datore di lavoro. La richiesta è esercitabile su base volontaria dal lavoratore ed è irrevocabile fino al 30 giugno 2018 (termine del periodo sperimentale del TFR in busta paga).

Si ricorda che questa possibilità è stata introdotta dalla Legge di Stabilità 2015 art. 1, co. da 26 a 35 che ha introdotto, in via transitoria, la possibilità per i lavoratori del settore privato, con esclusione di quelli del settore agricolo e domestico, di poter richiedere al proprio datore di lavoro la corresponsione del trattamento di fine rapporto spettante ai sensi dell’art. 2120 C.c. con periodicità mensile.