Agevolazione ACE e nuovi chiarimenti delle Entrate

Maggiorazione dell’agevolazione ACE per le società quotate, trasformazione delle eccedenze IRES in credito d’imposta IRAP, ulteriori chiarimenti sulla disciplina antielusiva speciale e chiarimenti sulle modifiche introdotte dal Decreto competitività 91/2014, questo il contenuto della Circolare del 3 giugno 2015 n. 21/E in merito all’agevolazione ACE.
 
Per quanto riguarda la disciplina antielusiva, al fine di evitare un’eccessiva penalizzazione nei confronti dei contribuenti esteri, anche se soggetti localizzati in paesi che non aderiscono ai protocolli di scambio di informazioni fiscali, l’Agenzia valuterà la possibilità di accogliere le istanze di disapplicazione in assenza di fenomeni di duplicazione del beneficio Ace.
 
Indice della Circolare:
 
Premessa
 
Prima parte
1 Incremento del 40% della base ACE per le società quotate
2 Conversione dell’eccedenza ACE in credito di imposta ai fini IRAP
2.1 Modalità di fruizione
2.2 Modalità di determinazione del credito d’imposta
2.3 Decorrenza della trasformazione e dell’utilizzo
2.4 Regime di consolidato fiscale
2.5 Regime di trasparenza fiscale
 
Seconda parte
3 Ulteriori chiarimenti in merito alla disciplina antielusiva
3.1 Il requisito della preventività degli interpelli disapplicativi dell’agevolazione ACE
3.2 Ambito di applicazione della disciplina antielusiva speciale di cui all’articolo 10 del Decreto ACE
3.3 Procedimento di analisi per la disapplicazione in presenza di incremento dell’ACE derivante solo da utili accantonati a riserva
3.4 Coesistenza di più operazioni del gruppo α e disapplicazione
3.5 Perdita del rapporto di controllo prima della fine del periodo d’imposta in cui si determina l’agevolazione ACE
3.6 Sterilizzazione in ipotesi di acquisto di partecipazione di controllo mediante corrispettivo in natura
3.7 Incremento dei crediti da finanziamento per i soggetti che svolgono attività diverse da quella bancaria e finanziaria: il deposito irregolare
3.8 Ambito di applicazione delle disposizioni antielusive relative ai conferimenti provenienti da soggetti non residenti in Italia
3.9 Conferimenti provenienti da soggetti non residenti a favore di società le cui azioni sono negoziate sul mercato
3.10 Conferimenti provenienti da soggetti non residenti: gestione delle istanze di disapplicazione
3.11 Ulteriori fattispecie considerate elusive
3.12 Rinuncia ai crediti soggetti ITA gaap
3.13 Riserve da rivalutazione
3.14 Applicazione della disciplina alle stabili organizzazioni
Allegati:

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