Dichiarazione 770 2018: pubblicato il Modello in versione unificata

Pubblichiamo qui in allegato il modello 770/2018 per l’anno di imposta 2017, con le relative istruzioni per la compilazione (approvato con Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 15 gennaio 2018 n. 10621), da utilizzare per comunicare i dati relativi alle ritenute operate nell’anno 2017 ed i relativi versamenti, nonché le ritenute operate su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale od operazioni di natura finanziaria ed i versamenti effettuati dai sostituti d’imposta.

Il Mod. 770 deve essere utilizzato dai sostituti d’imposta, comprese le Amministrazioni dello Stato, per comunicare in via telematica all’Agenzia delle Entrate i dati fiscali relativi alle ritenute operate nell’anno 2017, i relativi versamenti e le eventuali compensazioni effettuate nonché il riepilogo dei crediti, nonché gli altri dati contributivi ed assicurativi richiesti.

Deve essere inoltre utilizzato dagli intermediari e dagli altri soggetti che intervengono in operazioni fiscalmente rilevanti, tenuti, sulla base di specifiche disposizioni normative, a comunicare i dati relativi alle ritenute operate su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale erogati nell’anno 2017 od operazioni di natura
finanziaria effettuate nello stesso periodo, i relativi versamenti e le eventuali compensazioni operate ed i crediti d’imposta utilizzati.

Deve essere, infine, utilizzato per i soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, nonché quelli che gestiscono portali telematici, qualora applicano una ritenuta sull’ammontare dei canoni e corrispettivi nelle locazioni brevi.

La trasmissione telematica deve essere effettuata entro il 31 ottobre.

Elenchiamo le principali novità del modello 770/2018:

  • è stata riformulata la sezione dell’invio del frontespizio per permettere la trasmissione di più flussi di ritenute all’interno della dichiarazione da parte di professionisti diversi
  • il quadro SK si adegua alla disposizione del decreto Mef del 26 maggio 2017 secondo cui gli utili derivanti dalla partecipazione in soggetti Ires e i proventi equiparati derivanti da titoli e strumenti finanziari assimilati alle azioni, formati con utili prodotti a partire dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2016, concorrono alla formazione del reddito complessivo nella misura del 58,14%
  • il quadro SX è stato modificato per consentire una più puntuale quadratura delle compensazioni dei crediti effettuate nel modello F24.
Allegati: