Agenzia delle Entrate e dottori commercialisti: aumenta il dialogo

Più dialogo, più collaborazione: nasce all’insegna di questi obiettivi la piattaforma comune tra Agenzia delle Entrate e dottori commercialisti per favorire il confronto tra amministrazione e professionisti. Con due comunicati stampa del 16 maggio, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, e il presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Massimo Miani, hanno dato il via ad un protocollo d’intesa che – per ogni Direzione regionale delle Entrate e per l’insieme degli Ordini territoriali dei commercialisti per ogni regione – prevede l’istituzione di un “tavolo congiunto”: un canale di comunicazione sempre aperto grazie al quale professionisti e Agenzia potranno confrontarsi per individuare insieme soluzioni in grado di rendere più efficienti le rispettive attività.

Il “tavolo congiunto regionale”, formato da rappresentanti di entrambe le istituzioni, opererà su due livelli

  • uno istituzionale, con riunioni tra tutti i presidenti degli Ordini della provincia e i direttori provinciali delle Entrate.
  • uno operativo e continuativo, composto da due coordinatori scelti dai Direttori regionali e dai presidenti degli Ordini e al quale parteciperanno gli esperti nelle materie che di volta in volta oggetto di confronto, e che saranno indicati dai coordinatori stessi.

Tra gli obiettivi di primo piano, quello di facilitare l’accesso ai servizi di assistenza e informazione, soprattutto attraverso i canali telematici, ma anche la segnalazione di anomalie e criticità organizzative o procedurali, nonché l’individuazione di situazioni che possono creare difficoltà interpretative

“Il nostro sistema fiscale è complesso e molto articolato e, dunque, il compito dei commercialisti assume particolare significato perché essi svolgono, per conto del contribuente, un’attività complementare a quella dell’Amministrazione favorendo la correttezza e la tempestività dell’adempimento”. Lo ha detto il direttore di Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini nell'incontro con i vertici del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti per l'avvio dei nuovi protocolli regionali e dei tavoli territoriali.

“Gli intermediari hanno anche un ruolo di rilevanza sociale perché contribuiscono a consolidare il rapporto di lealtà e di fiducia tra cittadino e fisco, presupposto fondamentale per l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari. Il protocollo di maggio 2017 con cui l’Agenzia e il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili hanno – ha ricordato Ruffini – inteso realizzare concrete forme di cooperazione e di scambio di notizie e informazioni, basate sulla reciproca lealtà e sul rispetto delle funzioni e dei rispettivi ruoli svolti si inserisce nell'ottica di individuare processi di semplificazione delle procedure”.