Canone RAI 2018: come si compila la richiesta di rimborso

Per l’anno 2018, il decreto 16.2.2018 del MEF di concerto con il MISE ha ampliato da euro 6.713,98 a euro 8.000,00 la soglia reddituale prevista per beneficiare dell’esenzione dal pagamento del canone TV. Per fruire dell’agevolazione, l’interessato deve presentare una dichiarazione sostitutiva con cui attesta la sussistenza delle condizioni e dei requisiti che danno diritto all’esenzione. I contribuenti che hanno pagato il canone TV, pur essendo in possesso dei requisiti previsti dalla legge, possono chiederne il rimborso mediante il presente modello. Si ricorda che, i requisiti per accedere al beneficio, sono i seguenti:

  • aver compiuto 75 anni di età entro il termine per il pagamento del canone TV (attualmente il 31 gennaio e 31 luglio di ciascun anno).
  • non convivere con altri soggetti, diversi dal coniuge, o dal soggetto unito civilmente, titolari di un reddito proprio;
  • possedere un reddito annuo che, unitamente a quello del proprio coniuge – o del soggetto unito civilmente – non sia complessivamente superiore a euro 6.713,98 (per le richieste di esenzione relative agli anni fino al 2017) oppure a euro 8.000,00 (per le richieste di esenzione relative all’anno 2018).

È possibile trasmettere la richiesta di rimborso

  • a mezzo del servizio postale in plico raccomandato, senza busta, al seguente indirizzo: AGENZIA DELLE ENTRATE – UFFICIO DI TORINO 1 – SPORTELLO ABBONAMENTI TV – Casella postale 22 – 10121 TORINO. La richiesta di rimborso si considera presentata nella data di spedizione risultante dal timbro postale.
  • tramite posta elettronica certificata, purché la richiesta stessa sia firmata digitalmente da chi richiede il rimborso mediante messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected]
  • presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.

La richiesta di rimborso contiene:

  • l’indicazione dei dati anagrafici del contribuente;
  • l’anno per il quale si chiede il rimborso del canone versato e il relativo importo;
  • la dichiarazione sostitutiva con cui il dichiarante attesta la sussistenza delle condizioni e dei requisiti che danno diritto all’esenzione.

In particolare, il dichiarante deve dichiarare di non essere coniugato (o unito civilmente ad altra persona), barrando l’apposita casella. Nel caso in cui il contribuente risulti coniugato o unito civilmente ad altra persona, deve essere inserito nell’apposito riquadro il codice fiscale del coniuge/soggetto unito civilmente convivente. Infine va dichiarato che, nell’anno d’imposta precedente a quello per il quale si intende richiedere il rimborso, la somma del reddito imputabile al dichiarante e al coniuge (o al soggetto unito civilmente) convivente non è superiore al limite previsto dalla legge dell’agevolazione in esame.