Certificazione Unica 2016: da domani scatta la sanzione per l’invio tardivo

Oggi 7 marzo scade il termine per la trasmissione delle Certificazioni Uniche (modello CU 2016) all'Agenzia delle Entrate da parte dei sostituti d'imposta. Si ricorda che, passato questo termine, non è possibile ricorrere al ravvedimento operoso nel caso di omissioni o errori nell'invio, a meno che non si proceda al reinoltro del modello CU 2016 corretto entro il termine di 5 giorni, quindi entro il 12 marzo che però, cadendo di sabato, dovrebbe slittare a lunedì 14 marzo. Altrimenti, l'invio tardivo del modello CU fa scattare la sanzione di 100 euro per ogni certificazione tardiva, omessa o errata, con tetto massimo di punibilità pari a 50.000 euro, per anno e sostituto d'imposta (art. 21, D.Lgs. n. 158/2015). la sanzione è ridotta a 1/3 di 100 euro (3,33 euro) se la CU è ritrasmessa entro i successivi 60 giorni dalla scadenza originaria, cioè quest'anno entro il 6 maggio 2016.